L'accordo nasce con l’obiettivo di sostenere gli operatori economici vittime di reati, promuovendo parallelamente attività di sensibilizzazione sul pericolo
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È stato siglato nella giornata di giovedì 21 luglio, presso la sede di Confcommercio Lamezia Terme, un protocollo di intesa tra Confcommercio Calabria Centrale e le Associazioni Antiracket consorziate nel progetto Mani Libere. Lo si apprende dalla seguente nota stampa di Confcommercio Calabria Centrale.
Presenti alla sottoscrizione del protocollo, oltre al Presidente di Confcommercio Calabria Centrale Pietro Falbo e alla Responsabile del progetto Mani Libere Maria Teresa Morano anche il Presidente di Confcommercio Vibo Valentia Salvatore Nusdeo, il Presidente della Delegazione di Confcommercio Lamezia Terme Giuseppe Cotroneo e il Direttore di Confcommercio Calabria Centrale Giovanni Ferrarelli.
Il protocollo di intesa nasce con l’obiettivo primario di sostenere gli operatori economici vittime di reati di criminalità, estorsione e usura, promuovendo parallelamente attività di sensibilizzazione sul pericolo che i condizionamenti della criminalità organizzata determinano sui mercati, sulla crescita dell’economia e sullo sviluppo dei territori.
Nello specifico Confcommercio Calabria Centrale, presso le proprie sedi territoriali di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Lamezia Terme, effettuerà l’accoglienza ed il primo contatto delle imprese associate vittime dei reati di estorsione e usura e, in relazione alle necessità, queste saranno indirizzate agli sportelli di Mani Libere presso i quali potranno usufruire gratuitamente di assistenza legale, commerciale, aziendale e, per la prima volta, anche psicologica, oltre all’accesso al Fondo di Solidarietà.
Con questo protocollo Confcommercio Calabria Centrale, che costituisce il sistema maggiormente rappresentativo delle imprese nei settori del commercio, del turismo, dei servizi, prosegue nel suo impegno di contrasto verso tutti i fenomeni di illegalità; inoltre, quest’anno, la giornata nazionale di Confcommercio “Legalità ci piace” ha focalizzato l’attenzione proprio sui fenomeni del racket e dell’usura, mettendo in luce come, nonostante questi reati siano diffusamente percepiti, restino spesso non denunciati.
Allo stesso tempo il protocollo arricchisce le iniziative promosse da Mani Libere in Calabria, con l’obiettivo di creare una rete sinergica con gli operatori economici che riconoscono nella legalità il presupposto necessario per la crescita e lo sviluppo socioeconomico dei territori.
«Questa è una nuova opportunità – ha spiegato Maria Teresa Morano – per arrivare capillarmente a tutti. In questa situazione di crisi, in cui gli squilibri della nostra fragile economia sono accentuati, perdiamo tasselli di economia sana che finiscono nelle mani sbagliate. Per questo, collaborare diventa fondamentale per tenere più imprese e imprenditori possibili dalla nostra parte. Noi siamo pronti a supportare, con l’esperienza maturata sul campo e i mezzi a nostra disposizione, le attività in difficoltà».
«Ho colto con entusiasmo l’idea di questo protocollo di intesa – ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Calabria Centrale Pietro Falbo – perché rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso che Confcommercio ha intrapreso per favorire l’affermazione di una cultura della legalità a tutela di tutti gli operatori economici che, anche a causa della pandemia e degli effetti del conflitto ucraino, risultano particolarmente vulnerabili alle attività illecite della criminalità organizzata».
«Siamo felici – ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Vibo Valentia Salvatore Nusdeo – di poter dare il nostro contributo alla lotta contro questi reati, proprio in un momento in cui il territorio di Vibo Valentia sembra voler dare un impulso determinato nel contrasto al racket e all’usura. Nella nostra sede ci metteremo a lavoro per poter essere pronti a fornire anche questo importante servizio.”
«Sono lieto – ha dichiarato Giuseppe Cotroneo Presidente delle Delegazione di Confcommercio Lamezia Terme – che questo importante protocollo di intesa si sia siglato proprio nella sede di Confcommercio Lamezia Terme, un territorio nel quale è necessario dare delle risposte concrete a queste problematiche, per far comprendere alle imprese rappresentate che all’interno della nostra associazione di categoria possono avere anche queto tipo di supporto».
«Per la nostra associazione – ha commentato Giovanni Ferrarelli Direttore di Confcommercio Calabria Centrale – si tratta di un momento importante, perché riusciamo a dare alle imprese, oltre che un messaggio ideologico rilevante, anche un esempio, una buona pratica e soprattutto un luogo fisico nel quale poter rendere concreto il principio di solidarietà e sussidiarietà che è proprio delle associazioni di categoria».