«Quando la politica lavora attraverso l’ascolto e crea sinergia per il bene comune si riescono a raggiungere dei risultati importanti, anche in poco tempo». Lo afferma in una nota il sottosegretario ai Beni e alle attività culturali Anna Laura Orrico. «Ho ricevuto la delega ai quattro Contratti Istituzionali di Sviluppo di competenza del Mibact nel mese di gennaio – dice Orrico - e in poco più di cinque mesi, nonostante la pandemia e il lokcdown, siamo riusciti a raccogliere riguardo al Cis Cosenza qualcosa come 40 proposte progettuali spendibili secondo le linee guida dell’Autorità di gestione per un valore complessivo che potrebbe superare ampiamente la cifra dei 90 milioni messi in campo dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: si potrebbero infatti aggiungere, come ho più volte ripetuto, importanti risorse, modulari, provenienti da altre amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche. Ecco, perché sono soddisfatta del lavoro portato avanti fino ad oggi dagli attori istituzionali sul Contratto Istituzionale di Sviluppo di Cosenza che ha consentito di instaurare un rapporto sinergico con tutte le amministrazioni locali coinvolte: Comune e Provincia di Cosenza, Regione Calabria, Agenzia del demanio, Segreteriato regionale Mibact e Unical».

 

«A loro – prosegue l’esponente di governo - è indirizzato il mio ringraziamento per avere operato incessantemente in questi mesi di emergenza sanitaria e per aver costruito, da un lato, le proprie proposte progettuali e, dall’altro, per aver ascoltato il territorio attraverso comitati, associazioni di categoria, fondazioni così come avevo sollecitato e iniziato a fare io stessa nel mese di febbraio, in sede di ripartenza del Cis, incontrando in Prefettura tutte le realtà operanti nel centro storico di Cosenza. E grazie bisogna dirlo anche a queste ultime per il costante supporto, le tante idee, le suggestioni e i punti di vista prodotti e fatti pervenire che hanno arricchito il dibattito e noi stessi. Siamo a buon punto del nostro percorso ed è corretto, a mio avviso, ricordare, per dovere di trasparenza, le prossime tappe. Arrivate adesso tutte le proposte progettuali, ci attende la fase istruttoria di valutazione tecnica delle stesse da parte dell’Autorità di gestione, poi, si proseguirà con la definizione della lista ultimativa degli interventi e, infine, attraverso un Dpcm della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la convocazione del Tavolo istituzionale permanente, per arrivare così, finalmente, alla firma del Contratto istituzionale di Sviluppo entro questa estate. Una serie di passaggi tecnici, burocratici e di progettazione strategica, un’ulteriore corsa contro il tempo – conclude Orrico - che vedranno coinvolti i massimi esponenti istituzionali del Paese nonché le amministrazioni più prossime al territorio con l’intento di realizzare un progetto, anzi più corretto parlare di una visione, di rilancio e rigenerazione del cuore antico di Cosenza in una fase storica assai complessa durante la quale sarà essenziale massimizzare, collaborando, interventi e risorse economiche».