«La situazione finanziaria dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza è ormai fuori controllo. Come Partito Democratico sosteniamo quanto denunciato in questi mesi dal consigliere regionale Carlo Guccione e chiediamo che venga fatta chiarezza sulla gestione di una delle Asp più grandi del Mezzogiorno che ha un bilancio di oltre un miliardo e 200 milioni di euro». Così in una nota la Federazione di Cosenza del Partito Democratico.

 

«Continuano ad emergere numerose criticità e irregolarità sull’operato dell’Asp di Cosenza - si legge ancora nel comunicato - e tutto ciò rischia anche di avere ripercussioni sull’organizzazione dell’emergenza Covid-19. Nessuno in questi anni si è assunto la responsabilità di approvare i Bilanci e di fare un’analisi attenta e precisa della gestione contabile/amministrazione dell’Asp».

 

E ancora: «L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza non ha ancora approvato il Bilancio consuntivo 2018. Stessa cosa è accaduta per quello del 2019 e il Bilancio preventivo 2020. Inoltre, nel mese di aprile 2020, la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha inviato all’Asp di Cosenza, al presidente della Giunta regionale, al commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro e al direttore del Dipartimento salute della Regione Calabria, una richiesta istruttoria e di chiarimenti in riferimento ai Bilanci degli esercizi 2016, 2017».

 

«I conti in rosso dell’Asp di Cosenza rischiano di allontanare l’uscita della Regione dal Commissariamento. E a pagarne le spese, saranno ancora una volta i cittadini che continueranno ad avere scarsi servizi con costi sempre più elevati. Ci uniamo all’appello del consigliere Guccione e alla richiesta di aprire una Commissione di inchiesta per fare luce sulla gestione finanziaria della più grande Asp della regione. Chiediamo al ministro della Salute Roberto Speranza di vigilare e allontanare coloro i quali si sono resi complici di tale situazione».