Si chiama Francesco. È un calabrese, ma soprattutto un instancabile lavoratore.
Ogni settimana parte da Gioiosa Jonica con il suo camioncino, direzione Milano.
Da sempre sono in tanti che lo attendono in Zona Isola. Più precisamente aspettano quel carico di ricercatissimi e genuini prodotti agricoli calabresi. Prodotti profumati, freschi, appena raccolti.

Francesco porta dalla Calabria i prodotti della sua azienda agricola, che lui stesso cura con passione e amore, recandosi sul posto tutti i giorni, già alle prime luci dell’alba. Ma poi porta anche le celebratissime patate silane, le cipolle di Tropea, le clementine di Caulonia, i cedri di Santa Maria del Cedro. E ovviamente quelle eccellenze calabresi apprezzate ovunque: olio, vino, limoni, arance.
Francesco non fa come taluni che acquistano ai mercati generali e poi rivendono nei quartieri. Lui porta e vende solo produzioni agricole calabresi.

Ogni settimana Francesco percorrere oltre 1000 chilometri con il suo carico, arriva a Milano dove in un giorno vende il carico e poi riparte. Torna a casa in Calabria. Capita anche che ci vogliano due giorni per vendere tutto.
Fa questa vita da anni. Lo aspettano tanti calabresi emigrati in Lombardia ma anche tanti lombardi innamorati della nostra terra e delle sue eccellenze agroalimentari. Francesco li conosce ormai uno per uno, è sempre disponibile e sorridente con tutti, mai stanco.

La notizia, pubblicata su Facebook da Mariagrazia Innecco, ottiene centinaia di like e tanti commenti.
Giusi è precisa: Francesco vende in via Monsignor Romero zona Baggio di Milano, in genere c'è il martedì e sabato tutto il giorno”. Poi Rocco: “chissà se può fare un salto anche a Saronno! Qui è pieno di calabresi...”. Carolina lo invita in Piemonte: “perché una volta ogni tanto non passa da Torino? Io acquisterei qualcosa. Sono originaria di Feroleto Antico”.
Stefano fa i conti in tasca: “Ci vorranno almeno 500 euro di gasolio e 100 di autostrada per andare e tornare, senza contare l'usura del mezzo. Incasserà 3000 euro se svuota il camion, nette saranno 2000 euro, meno 600 di spese, utile 1400 euro”.
Ivan: “È lo zio della mia compagna, si alza ogni mattina alle 3 per fare due ore di tragitto per andare a raccogliere i pomodori, arare e seminare oltre che produrre. Torna la sera, e tutti i giorni è così, è un uomo onesto e un gran vero lavoratore”.
Certamente Francesco fa una vitaccia. Ma lo fa con passione. E come lui ci sono anche altri che ogni settimana partono dalla Calabria per vendere i prodotti della terra al Nord. In fondo la Calabria è fatta di queste piccole grandi cose. È fatta di gente semplice, coraggiosa, instancabile. Gente invisibile, silenziosa. Gente di Calabria.