Il suo social preferito, e anche l'unico usato, è Linkedin, affidabile e professionale, dove ripubblica i link di articoli che riguardano storie particolari di calabresi, contribuendo così alla loro diffusione affinché arrivino ad un numero sempre maggiore di utenti. Andrea De Biase, di Lamezia Terme, ama far conoscere la sua regione, e lo fa dal suo profilo, dove si definisce "divulgatore di eccellenze calabresi".

Vivere al nord è stata la spinta per parlare di Calabria

Tutto inizia circa tre anni fa, quando Andrea abita ancora a Brescia, dove ricopre il ruolo di operatore di ufficio postale. Come tanti, anche lui ha lasciato la Calabria per lavoro, abitando per circa 15 anni tra Roma, l'Emilia Romagna e la Lombardia. Ed è proprio qui che inizia casualmente, senza scopo, a pubblicare sul proprio profilo Linkedin notizie particolari, quelle poco conosciute, ricondividendo i link degli articoli che leggeva su internet tra le varie testate calabresi. «Prima non avevo molti contatti, tutti quelli che avevo tra la mia cerchia erano persone che mi conoscevano come operatore delle poste. Poi ho iniziato a pubblicare notizie sempre più spesso, allargando i miei contatti, non come operatore ma come divulgatore. Molto spesso alle persone, essendo di corsa, non va di approfondire gli argomenti, e così quando mi capitano notizie particolari, curiose, ricondivido il link che ne parla. Non essendo un giornalista, mi limito a fare un piccolo riassunto prendendo il testo di riferimento dell'articolo, in modo da far capire subito a chi legge di cosa si sta parlando. Dando così l'input per approfondire e andare a leggere la notizia completa».

Essendo lontano, De Biase comprende cosa sia veramente la Calabria, e la mancanza della sua regione è la spinta per iniziare a ricoprire il ruolo di "divulgatore". «Abitando al nord, dove alcuni contesti ti fanno capire di essere lontano da casa, ho pensato che avrei dovuto scoprire la Calabria per poterne parlare. E questa esperienza fuori regione mi ha dato lo spunto per pensare di conoscere il bello e a mia volta farlo conoscere, come fanno anche altre persone che ogni giorno si occupano di scrivere e documentare delle bellezze che ci circondano». Il suo metodo è davvero apprezzato, tant'è che molte persone gli scrivono in privato segnalandogli notizie di storie interessanti, che con piacere lui condivide, per far sì che più utenti possibili possano venirne a conoscenza, contribuendo spesso a dare vita a quell'effetto a catena del passaparola, che sui social diventa virale.

La partecipazione al Festival della Cultura Popolare a San Fili

Lo scorso anno Andrea è stato invitato anche al Festival della Cultura Popolare a San Fili, durante il quale è intervenuto tra i relatori per parlare dell'identità e delle tradizioni calabresi, al fine di promuovere e celebrare le ricchezze culturali della Calabria. Nel suo intervento ha voluto sottolineare l'importanza di promuovere l'identità calabrese e la consapevolezza territoriale e naturale della regione, rimarcando il bisogno di creare reti locali per difendere e preservare il territorio. «Sono stato felice di essere stato invitato come relatore ad un evento in cui si parlava di eccellenze. Grazie all'intervento, e tramite delle slide, ho avuto la possibilità di parlare dell'identità calabrese e dell'importanza di conoscere chi siamo, altrimenti non potremmo dare spazio all'eccellenza. Senza un'identità forte, non possiamo promuoverci né qui e né all'Estero» dice Andrea.

Accanto a lui sono intervenuti Sonia Vivona, Responsabile CNR Isoform, Istituto Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo di Rende, che ha rimarcato l'importanza di puntare su produzioni a chilometro zero; e Giuseppe Squillace, professore associato di storia Greca del Dipartimento degli Studi umanistici dell'Università della Calabria, che si è soffermato sull'importanza delle piante tipiche del nostro territorio, come il bergamotto, sottolineando come siano un ingrediente essenziale per la produzione di profumi di alta qualità. De Biase ha la conferma che il suo divulgare è un passaggio importante per contribuire a far conoscere realtà positive. «Da tre anni ho dei fedelissimi che mi seguono costantemente, anche dall'estero, e questo non può che farmi piacere. Sono in molti a contattarmi per ringraziarmi, ma sono io che ringrazio loro, poiché interessandosi alla Calabria e approfondendo notizie che la riguardano, mi danno la motivazione per continuare a farlo».