VIDEO | La coppia si è giurata amore eterno il 18 marzo del 1950. Lei aveva diciotto anni, lui ventidue e la conquistò dedicandole una poesia che oggi, a 97 anni, recita a memoria
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Ivana Gramigna e Vincenzo Caruso si amano come il primo giorno, litigano spesso, non si rivolgono la parola per ore e poi fanno pace con un bacio. Niente di speciale, se non fosse che lei ha 93 anni e lui quattro di più, ma per loro il tempo sembra essersi fermato a quel 18 marzo del 1950, quando si giurarono amore eterno. Due giorni fa, circondati da amici e parenti, hanno festeggiato le nozze di platino e i 75 anni trascorsi mano nella mano. Il ricevimento si è tenuto in un ristorante che sorge a pochi metri dal lungomare di Acquappesa, la cittadina del Tirreno cosentino che è stata ed è teatro del loro amore.
Insieme da sempre
«Come si superano le tempeste che si presentano in tre quarti di secolo di vita coniugale?», abbiamo chiesto a lei. «Volendosi bene - ci ha risposto -, non ci sono segreti. Se c'è il bene, si supera tutto, fianco a fianco».
Ivana e Vincenzo si sono conosciuti che erano due ragazzini e sempre giovanissimi, lei aveva diciotto anni, lui ventidue, si sono giurati amore eterno davanti a Dio il 18 marzo di 75 anni fa. Dal loro amore sono nati quattro figli e hanno vissuto una vita semplice, ma felice. Lei ha cresciuto la prole e si è occupata della casa, lui ha lavorato duramente per non far mancare niente alla sua famiglia. Di giorno faceva il cameriere o andava in cerca di legna da ardere, di notte, per arrotondare, andava a pescare. Nel frattempo, componeva poesie. Ed è proprio con una di queste che ha conquistato il cuore di quella fanciulla di cui rimase letteralmente folgorato. «Quando la vidi per la prima volta - confessa Vincenzo ai nostri microfoni - ho detto "voglio lei, voglio stare solo con lei e basta". Così è stato per tutta la vita».
Festa per tutta la comunità
Per la coppia, il pranzo della domenica è sacro perché riunisce tutta la famiglia. Oltre ai loro figli, alla loro tavola siedono anche i cinque nipoti e gli otto pronipoti. Ivana cucina ancora per tutti la sua insuperabile lasagna con le polpettine di carne. In paese, la loro storia di amore e di unione famigliare è un esempio e la notizia per i festeggiamenti delle nozze di platino ha generato un'ondata di gioia e di affetto, tanto che l'amministrazione comunale, nella persona del sindaco Francesco Tripicchio, ha consegnato loro una targa commemorativa.
«Arrivare a un traguardo del genere, 75 anni di matrimonio, non è non è facile - ci dice il primo cittadino -, non tanto per la longevità, che ovviamente gli auguriamo sempre di più, ma proprio per il loro modo di vivere, per la loro umiltà. Sono una coppia amata e benvoluta da tutta la comunità di Acquappesa ed è per questo che, come amministrazione comunale, abbiamo voluto omaggiarli con la nostra presenza e con una targa in ricordo di questo bellissimo giorno».