Originario di Santa Severina il giovane calabrese ha affrontato sei cicli chemioterapici per contrastare la malattia e oggi attraverso i social promuove la prevenzione e la ricerca contro il cancro
L’associazione “La Speranza” della cittadina jonica, presieduta dal giovane professionista Antonio Castiglione, ha lanciato da poche settimane una sfida importante al territorio, rispondendo ad un esigenza tangibile per le tante famiglie che vivono il disagio nelle proprie case
Giovane di San Lucido, nonostante una tetraparesi spastica non si lascia fermare dalle difficoltà: «La paura esiste solo per esser contrapposta al coraggio. A volte mi sento incompreso da una società che ha interessi diversi dai miei, ma non vacillo»
Da cinque anni alla guida dell’ente, il compositore racconta difficoltà e sogni: «Ho scelto di rimanere in Calabria perché è una terra meravigliosa ma deve capire che con l’arte si può fare economia». Le iniziative con l’Orchestra sinfonica brutia e le nuove sedi a Corigliano Rossano e Cerisano
Docente di scienze motorie e giocatrice di calcio, oggi ha 32 anni e vive a Limbadi, nel Vibonese. La partenza nel 2011 per studiare fuori, poi il lavoro e infine la decisione di fare rientro a casa
Arrivato nella Capitale per studiare e lavorare, il giovane resta profondamente legato alla sua terra, che ispira la sua estetica nostalgica e folkloristica: «Mi mancano tanto la mia famiglia e i nostri luoghi, ma nella mia terra ci sono poche prospettive per me»
Inaugurato nel piccolo paese del catanzarese il laboratorio “Ago e filo” per la creazione delle particolari bambole da “adottare” per dare un aiuto concreto ai bambini in difficoltà
Con una stampante in tre dimensioni il docente della University of Technology di Sydney ha creato in laboratorio tessuti che replicano in miniatura il cuore del paziente per la cura di patologie cardiovascolari. Se lo studio superasse la fase clinica rappresenterebbe una svolta scientifica epocale
Il coordinatore del progetto, Scalercio: «La sua presenza testimonia un patrimonio biologico ancora inesplorato ma anche la necessità di proseguire gli studi»
Piero, 55enne di Catanzaro, ha inviato un curriculum a un hotel ed è partito per la city senza voltarsi indietro: «Qui credono nel valore delle persone e si fa carriera facilmente. Dell’Italia mi manca tutto ma non tornerei mai»