Una 'nduja fatta apposta per questo prodotto, la tradizione che diventa innovazione e la voglia di sperimentare facendo diventare un prodotto meneghino un racconto della Calabria, diversa ad ogni morso.

La storia di Marco Macrì e della sua pasticceria è una storia di resistenza e di rottura totale degli stereotipi: da Caulonia, nella Locride più profonda e autentica, ha deciso di investire su un prodotto complesso come il panettone, invertendo totalmente la rotta. Se già, infatti, è complesso per un pasticcere del sud e della Calabria lavorare un prodotto di una tradizione totalmente diversa, immaginate quanto possa essere difficile far diventare quel prodotto qualcosa di completamente unico, differente da tutto il resto, mischiando dolce e salato, sacro e profano, i lievitati con la 'nduja.

Nasce così lo 'ndujattone, il primo panettone a base di 'nduja, che lo ha reso celebre e che adesso partendo dalla Calabria viene spedito e richiesto in tutto il mondo: "Dietro questo lievitato - spiega Macrì - c'è tantissimo lavoro, ho deciso di investire su me stesso e su quello che usciva dal mio laboratorio. Abbiamo sperimentato e perfezionato sempre più la ricetta e gli ingredienti, arrivando addirittura alla produzione di una 'nduja fatta apposta per il nostro panettone. Quella dello 'ndujattone è una sfida, che vuole arrivare all'obiettivo di destagionalizzare il panettone che adesso vive due mesi l'anno".

Non solo 'nduja, però: grazie a questa prima sperimentazione di successo Marco ha capito che la sua arma vincente sarebbe stato proprio unire le ricchezze della Calabria alla tradizione meneghina. Nascono così tanti altri prodotti, che raccontano ad ogni morso la Calabria più autentica e vera: grazie alla collaborazione con NatureMed ed alla sua liquirizia bio nasce il panettone Vortice Nero, o quello al bergamotto di Brancaleone o agli agrumi di Caulonia. Ultima sfida è Pistillo, un lievitato a base di cioccolato bianco con base di zafferano calabrese.
"La mia è una sfida, far capire che i nostri prodotti possono avere una vita tutto l'anno - conclude Marco Macrì - perché diciamoci la verità, il panettone è buono tutto l'anno".