Nella prestigiosa guida gastronomica sono otto i locali che ottengono il riconoscimento. Ecco l'elenco completo
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
Migliori pizzerie in Calabria 2024, ecco quali sono state premiate con gli Spicchi del Gambero rosso
È il risultato del talento culinario di Roberto Davanzo, un orgoglioso calabrese che ha iniziato la sua carriera di pizzaiolo a soli 15 anni. Nel corso degli anni, ha acquisito esperienza attraverso corsi e lavorando in vari ristoranti. Nel 2016, insieme alla sua moglie Anna Rotella, hanno aperto una piccola bakery e pizzeria d'asporto. Nel 2020, hanno trasferito la loro attività in un ampio laboratorio, che è diventato un centro di creatività culinaria in continua evoluzione.
Roberto Davanzo è un vero mago degli impasti e delle cotture. Il suo menu offre una vasta gamma di opzioni, tra cui pizzelle al vapore, pizza al taglio, maritozzi salati, pizze tonde, pizze "in caduta" (cioè pizze che sperimentano un cambiamento di temperatura durante la cottura, passando dal forno a legna al forno elettrico) e le "The new side of Bob", ovvero pizze ad alta idratazione, sottili e croccanti.
Ogni pizza è stata attentamente studiata per garantire un perfetto equilibrio tra impasto e condimenti. Vale la pena menzionare una creazione speciale, la pizza tonda creata in collaborazione con lo chef Nino Rossi, un altro talento calabrese. Questa pizza è preparata con polpa di pomodoro seccagnu, polvere di liquirizia calabrese, crema all'aglio dolce, capperi soffiati, timo e origano, offrendo un'esplosione di sapori unica.
Un plauso va anche ad Anna, che gestisce il servizio in modo impeccabile. Da notare che le prenotazioni sono possibili solo online e l'esperienza di degustazione coinvolge il piacere di mangiare con le mani.
La Pizzeria Trecentogradi a Corigliano Calabro rappresenta un punto di riferimento gastronomico grazie a Alessandro Plastina, il cui legame con il mondo della pizza è stato forgiato dalla sua famiglia, che ha aperto questo locale nel lontano 1986. Nonostante una carriera iniziale da commercialista, Alessandro ha deciso di abbracciare completamente l'arte della lievitazione, un cambiamento influenzato in modo significativo dall'incontro con il suo mentore, Renato Bosco.
Nel 2019, Alessandro ha inaugurato la sua avventura con Trecentogradi, dove si è concentrato principalmente sulla preparazione della pizza al padellino, senza però tralasciare la tradizionale pizza tonda e la pizza in teglia. La pizza tonda è realizzata con una miscela di farine ad alta idratazione, ed è disponibile in una varietà di versioni, sia classiche che alla pala, offrendo un'ampia selezione tra le varianti rosse e bianche. Non si può perdere l'opportunità di assaporare la "Cicoria e Burrata" e le sue specialità di pizza gourmet.
La vera specialità di Alessandro, però, è la sua "nuvola di pane", un impasto che si trova a metà strada tra una pizza e un pane. Questo impasto vanta una mollica alta e soffice, con una doppia lievitazione, doppia cottura e un elevato contenuto di idratazione. Inoltre, il menu offre anche alcuni deliziosi fritti che completano l'esperienza gastronomica presso Trecentogradi.
Santa Caterina Pizzeria Napoletana a Gioiosa Ionica è un locale che si presenta con una doppia personalità: durante il giorno opera come trattoria, mentre di sera si trasforma in una autentica pizzeria. Tuttavia, entrambe queste anime culinarie sono guidate da una sola e riconoscibile figura, quella del proprietario Vincenzo Multari.
La caratteristica distintiva del Santa Caterina, che si tratti di piatti della cucina o di pizze napoletane, è la selezione attenta dei prodotti. Per quanto riguarda le pizze, preparate con l'autentico stile partenopeo, vengono utilizzate farine macinate a pietra e lievito madre per creare impasti che maturano fino a 96 ore, dando vita a basi tonde e croccanti, cotte nel forno a legna con la massima cura.
Tra le deliziose creazioni troviamo la "Elité" (con pomodoro San Marzano, bufala DOP, culatta di Langhirano, funghi porcini e tartufo di Norcia) e la "Garibaldi" (con pomodoro San Marzano, provola affumicata di Battipaglia, stracciata di bufala, lardo di Patanegra e 'nduja di Spilinga). Inoltre, non mancano opzioni bianche, come quella con scarola, acciughe di Sciacca e olive taggiasche.
Per accompagnare queste prelibatezze, Santa Caterina offre una selezione di birre artigianali e vini del territorio, completando così un'esperienza gastronomica autentica e indimenticabile.
La Pizzeria Vadolì ad Acri è il palcoscenico dove Fabiano Pansini mette in mostra tutta la sua maestria e creatività culinaria, e i risultati parlano da soli, evidenziando un notevole miglioramento rispetto agli anni precedenti.
Il menu offre un inizio gustoso con deliziosi mini bun, con una menzione speciale per quello all'amatriciana. Si prosegue con monoporzioni di pizza al padellino, e non si può assolutamente perdere il trancio con il baccalà, una vera prelibatezza. Ma la vera stella della carta è rappresentata dalla pizza, realizzata con un impasto che ha subito una lievitazione del 75% e fatto esclusivamente con farina di tipo 1.
Le pizze proposte sono il risultato di una ricerca accurata dei migliori abbinamenti di ingredienti. Un esempio irresistibile è la "Rape e Alici" con base di fiordilatte, crema di rape, stracciatella di bufala al pistacchio, filetti di alici di Anoia, broccoletto della Sila, foglia di rapa fritta e una sottile spolverata di polvere di peperone crusco. Da notare che molti degli ingredienti sono sottoposti a una cottura fuori dal comune, che li rende ancora più speciali.
Per concludere il pasto in bellezza, il menu offre una selezione di dolci tra cui spicca l'interessante "Aranza", un gelato all'anice nero della Sila servito con un crumble di cacao amaro. Il servizio offerto è all'altezza delle delizie culinarie proposte, rendendo l'esperienza presso la Pizzeria Vadolì un vero e proprio trionfo dei sensi.
Il Semaforo Sila a Taverna è un locale estremamente versatile, che si trasforma a seconda delle esigenze in ristorante, pizzeria, bar e rosticceria. La sua offerta gastronomica è notevolmente ricca e attraente, garantendo una varietà di scelte per tutti i gusti.
La pizza, presentata in un formato al metro, è disponibile in diverse dimensioni per accomodare gruppi di due, tre o quattro persone. Si ha la possibilità di selezionare fino a tre o quattro gusti diversi per ogni pizza, offrendo così una vasta gamma di combinazioni. Il menu spazia dalle classiche pizze a creazioni speciali uniche nel loro genere.
Tra le opzioni da provare, c'è la "Valle del Savuto", preparata con fiordilatte, fiocchi di patate, crema di zucca, funghi porcini, pancetta e provola affumicata, così come la "Buturo", con fiordilatte, crema di funghi porcini, salsiccia saltata in padella e Taleggio. Quest'ultima è una pizza gustosa che racconta i sapori della montagna in ogni boccone, perfetta per tutto l'anno.
Un'interessante novità del menu sono i "SemBurger", panini fatti in casa che vengono serviti con le deliziose chips di patate. Il servizio al Semaforo Sila è rapido e cordiale, rendendo l'esperienza gastronomica ancora più piacevole.
La Villa a Soverato rappresenta una tappa imprescindibile per chi desidera deliziarsi con una pizza ricca di ingredienti di alta qualità. Il talentuoso pizzaiolo, Emanuele Renda, si distingue per la sua continua sperimentazione con impasti innovativi e straordinarie combinazioni di condimenti.
Una delle creazioni più sorprendenti è la "Pizza Nuvola", che si caratterizza per l'uso di diverse tipologie di farina, una lievitazione e maturazione che si protrae per ben 72 ore, e una doppia cottura, compresa una cottura a vapore. L'impasto può essere scelto sia nella versione con polvere di pomodoro che con farina di mais, offrendo un'esperienza unica.
Tra le opzioni da provare, consigliamo vivamente la "Tra Terra e Mare", condita con stracotto di pomodoro, pomodorini gialli confit, pomodorini rossi confit, stracciatella, crema di acciughe e pane profumato. Per iniziare, gli antipasti sono davvero deliziosi, in particolare le polpettine glassate al miele e peperoncino.
Infine, non si può lasciare La Villa senza assaporare il dessert "Passeggiata Autunnale", con frutti di bosco, crumble di cacao, fava tonka, gelée di mandarino e gelato fiordilatte. La carta dei vini e la selezione di birre sono all'altezza delle aspettative, e il servizio è cortese e attento, contribuendo a rendere l'esperienza gastronomica ancora più piacevole.
Liolà Pizzeria Contemporanea a Catanzaro è un luogo straordinario e unico nel suo genere, dove ogni dettaglio è un omaggio al mondo del teatro, situato strategicamente nelle vicinanze del Teatro Politeama. Il talentuoso pizzaiolo Luca Longo, sotto la guida esperta del maestro Luca Pezzetta, mette il suo tocco creativo nel menu, che viene rinnovato ad ogni cambio di stagione, anche se alcuni piatti iconici rimangono immutati nel tempo.
Il viaggio culinario inizia con una selezione di fritti irresistibili, seguiti da tre diverse tipologie di pizza, ognuna con le sue caratteristiche uniche. La "pizza tonda contemporanea" si distingue per un impasto con un'idratazione di circa il 68%, mentre la "pizza in teglia" è realizzata con un'alta idratazione e una lunga maturazione. La "pizza al padellino," disponibile anche con farina d'orzo, presenta anch'essa un'alta idratazione, pari a circa l'85%. Gli ingredienti per le coperture sono straordinariamente equilibrati, come nel caso della "pizza Cotto dei Nebrodi" con bieta, cotto di suino nero, confettura di mele, erbe acquaponiche e fonduta di fontina valdostana.
L'esperienza gastronomica è completata dall'abbinamento di cocktail raffinati e dal servizio altamente curato. Liolà Pizzeria Contemporanea è molto più di una semplice pizzeria; è un luogo dove l'arte culinaria e la creatività si fondono in un'esperienza teatrale per i sensi.
La Trattoria Max è un punto di riferimento in zona, rinomata per il suo vino prodotto direttamente nella proprietà circostante, nonché per la sua cucina di alta qualità, prevalentemente incentrata sui sapori del mare, ma che offre anche primi e secondi piatti ispirati alle tradizioni culinarie della Calabria.
L'ambiente, curato in ogni dettaglio e dotato di tavoli all'aperto per i mesi più gradevoli, offre un'esperienza culinaria completa. Durante la cena, Max presenta anche un menu di pizze, ispirate alla tradizione italiana. Queste pizze vengono preparate con un impasto a base di lievito madre, che subisce una maturazione di ben 72 ore e viene steso sottilmente. Dopo una giusta cottura nel forno, le pizze sono servite come fragranti dischi alla base e morbide in superficie, farcite con ingredienti di alta qualità provenienti dalla regione, tra cui il prelibato tartufo del Pollino quando è di stagione.
La trattoria offre anche una selezione di formaggi e salumi di primissima scelta. Per quanto riguarda le bevande, è possibile accompagnare il pasto con una varietà di birre e una ricca carta dei vini che riflette l'identità territoriale. La Trattoria Max è il luogo ideale per un'esperienza culinaria completa, dove la tradizione e la qualità si incontrano per deliziare i sensi.
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