VIDEO | Tantissime le varietà per offrire giornalmente ai clienti la più vasta scelta. Siamo nella grande famiglia dell'Arte del Grano a Davoli che accoglie chi ha voglia di imparare un mestiere, chi ha avuto difficoltà nella vita e ha voglia di riscattarsi
Tutti gli articoli di Food
Il pane è per tradizione uno dei prodotti sacri sulla tavola di ogni essere umano, pochi ingredienti trattati con cura, che danno vita ad un prodotto meraviglioso, profumato, che piace proprio a tutti.
A Davoli Marina (CZ) addirittura c’è chi di questa arte ne ha fatto un valore aggiunto, in un localino dove innovazione, rispetto della tradizione e studio continuo, convivono perfettamente.
L’azienda è “L’Arte del Grano” dove mamma Valeria, la regina del laboratorio, che con grande passione per questa arte, negli anni ha evoluto le tecniche e la conoscenza.
Studio e perseveranza, cosi i figli Anna e Salvatore Pittelli ora guidano quella che è una bellissima realtà tutta calabrese.
La scelta della materia prima è indispensabile, perché sulla tavola degli amati clienti e amici, bisogna fare bella figura! Altrimenti che calabresi saremmo.
Tutto nasce dai pani delle “radici” ovvero i due pani che hanno creato la storia de L’Arte del Grano, come il “Pane di Valeria” con semola di grano duro, lievito madre, profumato, buono al palato, croccante fuori e morbido dentro. L’altro pane delle “radici” è “Brunetto” con semola di grano duro, lievito madre e infuso di orzo, l’innovazione inizia a farsi sentire.
La mia curiosità è sempre cosi alta che chiedo di poter vedere il laboratorio dove avviene il miracolo ed incontro Salvatore che è la nuova figura onnipresente, gestisce la lievitazione naturale grazie alla catena del freddo, cosi da offrire e garantire una qualità del prodotto migliore oltre che i tempi di lavoro diversi.
La tecnologia in questo caso, aiuta i professionisti.
Salvatore e mamma Valeria mi spiegano del “Pane 2.0” offrendo cosi ai clienti la possibilità di scegliere tra diverse varietà di pane giornalmente.
Come il pane 100% segale con lievito madre di segale, oppure il Pane di Timpa creato con un blend di farine, finocchietto selvatico “di timpa” raccolto a mano e pomodori secchi calabresi. Ho già fame solo a pensarsi.
Sempre innovazione e tradizione, studio e innovazione.
Lunga vita a L’Arte del Grano, una grande famiglia che accoglie chi ha voglia di imparare un mestiere, chi ha avuto difficoltà nella vita ed ha voglia di riscattarsi, proprio come ha fatto nella sua mamma Valeria, creatrice di miracoli in terra calabra.