È l’evento più atteso dall’intera provincia di Cosenza, e non solo, perché sono migliaia i visitatori che arrivano da tutta la Calabria, per vivere le emozioni di un’antica tradizione, quella della Fiera di San Giuseppe.

Una passeggiata, il sole timido di primavera, le bancarelle con i venditori che urlano a sconti incredibili, il cibo da strada tipico e tradizionale fino a quello “moderno e improvvisato”.

Facendo un giro in fiera, da buon cosentino, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di raccontarvi il miglior cibo da strada della Fiera di San Giuseppe a Cosenza 2024.

Ho assaggiato dei ritagli di pizza fritta, stile pokè con pomodoro fresco, mozzarella, basilico e olio, davvero notevole perché là il fritto non dà fastidio, ma soprattutto risulta bella fresca da mangiare.

Da provare assolutamente la pizza a portafoglio, una semplice margherita da passeggio, ma vi raccomando non mangiatela subito che è ustionante.

Camminando per il corso ho notato un piccolo stand di panini alla piastra, ma solo con carne calabrese di grandi aziende, ad esempio il panino con porchetta di suino nero di Calabria, cotta alla perfezione, e caciocavallo silano Dop piastrato è assolutamente da provare.

Immancabile invece il grande classico, panino con salsiccia piastrata e broccoli di rape leggermente piccanti, qui l’abbinamento con la birra direi che d’obbligo.

Considerando che sono tutti prodotti da passeggio, quindi potete continuare a fare shopping.

 

Ma il mio tour per la Fiera di San Giuseppe termina sempre con i cavallucci di caciocavallo. Proprio il caciocavallo viene lavorato dando la forma di un cavallo, questo prodotto insieme ai mostaccioli è il simbolo della Fiera.

Anni fa, i nonni oppure i genitori, compravano i cavallucci di caciocavallo ai figli e nipoti, come augurio, come tradizione ed eravamo tutti felici, alla fine bastava poco, una passeggiata, un sole timido e le urla dei venditori agli sconti incredibili.