VIDEO | Tre giorni di degustazioni e show cooking che anticiperanno la celebre sagra dell'8 agosto. Spazio anche allo spettacolo e alla musica, con i concerti di Shade e Mimmo Cavallaro
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È tutto pronto a Spilinga per la seconda edizione dello “Nduja Village”. Tre giorni di degustazione, spettacoli e show cooking che si svolgeranno dal 4 al 6 agosto. Il programma è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco Enzo Marasco, del vicesindaco e direttore artistico dell’evento Franco Barbalace, del presidente del Gal Terre Vibonesi Vitaliano Papillo, del presidente del Consorzio ‘Nduja di Spilinga” Francesco Fiamingo e del direttore della “Maccaroni Chef Academy” Corrado Rossi.
«Lo scorso anno, a causa del Covid – ha dichiarato Franco Barbalace – abbiamo dovuto ridimensionare l’evento e distribuirlo in tre giornate per permettere un’ampia, sebbene limitata, partecipazione di pubblico. Ed è stato un successo. È proprio vero, nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità».
Il programma
Piazza 11 settembre sarà trasformata in un villaggio dove sarà possibile degustare sua maestà la nduja di Spilinga, ma anche assistere a show cooking grazie alla presenza di chef stellati, come Enrico Derflingher, il cuoco dei reali d’Inghilterra, che preparerà un piatto a base del famoso insaccato. Non solo degustazione. Spazio anche alla musica con serate tematiche che coinvolgeranno un pubblico di ogni fascia di età. Si parte giovedì 4 agosto con la Nduja rap con il concerto di Shade, cantante conosciuto dai più giovani. Venerdì 5 agosto serata dedicata al Pop con il concerto di Mimmo Cavallaro. Sabato 6 agosto spazio al revival.
Il Villaggio della Nduja potrà ospitare fino a un massimo di 2mila persone. I ticket potranno essere acquistati online o nei principali punti vendita distribuiti in tutta la provincia.
Tre giorni di degustazione e di spettacolo che si concluderanno con la tradizionale sagra della Nduja giunta alla 46esima edizione e che si svolgerà l’8 agosto.
Obiettivo marchio Igp
Attorno al prodotto ruota l’economia di Spilinga. Dodici i produttori del famoso insaccato piccante, conosciuto ed esportato in tutto il mondo che fanno parte del Consorzio ‘Nduja di Spilinga. «Il nostro obiettivo – ha ribadito il presidente Fiamingo – è quello di ottenere il marchio Igp, a tutela di un prodotto che rappresenta un traino per l’economia. È così tanta la domanda che non riusciamo a soddisfare tutte le richieste», ha poi ammesso Fiamingo che ha lanciato un appello ai giovani: «Ci serve peperoncino, venite a coltivarlo qui».
«Il nostro intento – ha sottolineato nel suo intervento il sindaco – è quello di promuovere la regina della tavola calabrese. Un prodotto che ha fatto conoscere Spilinga in tutto il mondo».