La restanza come possibilità da percorrere. Sarà questo il tema centrale della seconda edizione del festival Margini - Abitiamo spazi e tempi, che per due giornate, venerdì 25 e sabato 26 agosto, sarà un luogo in cui si incontreranno musicisti, attori, poeti e artisti da tutta Italia.

L'evento è ideato dall'associazione CoLPo - Comitato Liberazione Popolare, associazione culturale sul territorio di Paola che sposa i valori della partecipazione attiva promuovendo attività culturali e sociali che coinvolgono principalmente la comunità. Con CoLPo altre associazioni e realtà paolane si sono impegnate negli scorsi mesi per realizzare il festival: Comitato di Quartiere Rocchetta, Peperoncino Jazz Festival, Tirrenide, Stare Insieme, Oltre il confine e Palazzo Stillo Ferrara, con il patrocinio del Comune di Paola. 

 

«Due giornate di musica, poesia, teatro, arte contemporanea, letteratura, dibattiti, gastronomia e condivisione, per riAbitare insieme il centro storico parlando di restanza e alternative possibili alla rassegnazione e all'abbandono. L’avventura del restare, la fatica, l’asprezza, la bellezza, l’etica della restanza come possibilità da percorrere» sono le parole degli organizzatori.

 

Il programma

Talk, musica live, dj set, installazioni a cielo aperto e momenti poetici caratterizzeranno i vicoli del centro storico di Paola, riportando alla vita quelle aree della città molto spesso abbandonate e marginali.

Ad aprire entrambe le serate della seconda edizione di Margini - Abitiamo spazi e tempi, saranno i talk, che vedranno coinvolte anche altre realtà territoriali all’interno della rete creata negli ultimi anni con CoLPo. Venerdì 25 il talk Storie di Restanza, alle 20:00 in Largo A. Mandarini che vuole portare l’esperienza di chi, nonostante le difficoltà che si incontrano nella nostra regione, ha deciso di restare. Interverranno Jure Farm, Aliva Design, San Giovanni Vecchio, Lametus Beer, Escursionisti Appennino Paolano. Seguito alle 21:30 dalla performance Il canto dei nuovi emigranti, un omaggio al poeta calabrese Franco Costabile, tra installazioni e poesia a cura di Lara Chiellino.

 

Nella seconda serata ad aprire sarà la tavola rotonda Abitare collettivamente, in Largo A. Mandarini, alle 20:00, durante la quale interverranno alcune associazioni e realtà che porteranno il loro esempio di restanza sui propri territori di riferimento, tra riappropriazione degli spazi e auto organizzazione: La Base Cosenza, Gynestra, Cleto Festival e Praxis. 

E alle 21:30 a Palazzo Stillo Ferrara la presentazione del libro di Alessandro Sessa, Arburu Amico, che ci accompagnerà in un viaggio che avvolge i sensi, attraverso l'odore del mosto, il rumore del vento, la dolcezza dei fichi, lo sguardo proteso al mare e le distese verdeggianti.

 

Come sempre ad avere un posto importante all’interno del festival sarà la musica live. Margini ospiterà le uniche due tappe paolane del Peperoncino Jazz Festival, con gli Afrobeaters, musicisti dal Senegal e Sicilia, il 25 agosto, con storie e tradizioni del profondo sud, e gli Out of Tune, duo calabrese di nuova formazione, il 26. Oltre a loro sarà possibile ascoltare, rispettivamente nelle stesse date, la world music contaminata dalla musica elettronica di Calvosa e Zalles, e le sonorità tradizionali e popolari del quartetto AreaSud, con un repertorio di musiche tradizionali principalmente legate alle culture siciliane e calabresi, senza dimenticare i ritmi del Mediterraneo.

 

Anche per l’edizione 2023 le cinque piazze coinvolte ospiteranno le selezioni musicali di vari dj, quest’anno 7, che si alterneranno regalando alla città momenti di sano divertimento con musica di qualità, ognuno con il suo stile personale: nella prima giornata vedremo Dj Met_

Adone, in largo Menotti Scerra alle 21:00, direttamente dalla Puglia, che spazierà con le sue sonorità anni ‘70, che passerà poi la parola a Dj Rioma in largo Mandarini, a partire dalle 22:00, già parte del circuito di CoLPo e noto alla scena musicale paolana. 

Le stesse piazze ospiteranno, più tardi, rispettivamente Dj Maradì alle 22:30 e Dj  Brooklyn Dreams, a mezzanotte e mezza, che riempirà i vicoli con la sua musica fino a tarda notte.

Nella seconda serata del 26 agosto ci saranno invece Ave Marianne, in largo Mandarini alle 22:00, Dj Vicious alle 23:30 in largo Menotti Scerra, e Dj Rice, che coinvolgerà nuovamente largo Mandarini a partire dalle 00:30.

 

Tra gli ospiti della seconda edizione anche Antonio Asta, attore di San Fili, che porterà in scena uno spettacolo di cabaret in dialetto calabrese, il 25 agosto, mentre il 26 agosto protagonista sarà Francesco Mantuano con il suo reading di poesia vernacolare. 


Nei vicoli sarà tutto un connubio tra arti visive, videoarte, installazioni, performance e poesia di vari artisti provenienti dalla Calabria e non solo: Carta Carbone, Eva Fruci, Guido Mallamace, Lara Chiellino, Giuliano Maroccini e Denise Valenti. Da non perdere la collettiva di illustrazione Danzando sui Margini, che ha coinvolto 15 illustratori da tutta Italia e ha tappezzato le strade della città nei giorni precedenti al festival. Nelle sale di palazzo Stillo Ferrara sarà visitabile inoltre la mostra di pittura Cromie del presente, risultato dell’estemporanea curata dal maestro Rocco De Luca.