Calorosa, variegata, selvaggia, la Calabria è una regione in grado di stupire chi la visita, ma anche chi ci vive: con un mare tra i più belli della penisola e una superficie boschiva maestosa e sfaccettata, nasconde molteplici occasioni di scoperta e momenti di piacevole svago. Soprattutto quando la stagione estiva è ai picchi del turismo e le coste pullulano di visitatori in vacanza, il desiderio di esplorazione può essere la soluzione al classico weekend in spiaggia.

Dal Pollino all’Aspromonte sono, infatti, molteplici le attrazioni, a molti poco note, per trascorrere una o più giornate alternative nel segno del relax o del divertimento. Che siate un gruppo di amici o una famiglia con bambini o una coppia in luna di miele, ecco alcune proposte da sogno per apprezzare la Calabria in tutto il suo splendore: l’attività di rafting sul Fiume Lao a Papasidero (Cs), i Laghi di Sibari a Cassano allo Ionio (Cs), le vasche termali pubbliche a Caronte (Cz) e le Cascate Maesano a Roccaforte del Greco (RC).

Adrenalina e divertimento: l’attività di rafting sul Fiume Lao a Papasidero

Se siete in cerca di sport all’aria aperta, a suon di divertimento e adrenalina, allora non perdetevi l’attività di rafting sul Fiume Lao a Papasidero, in provincia di Cosenza. Per tutto l’anno, ma soprattutto d’estate, questa zona è punto di riferimento per appassionati, famiglie e gruppi di amici pronti a trascorrere una o più giornate a stretto contatto con la natura. Papasidero è un piccolo centro abitato, tra i 75 e i 1463 metri di altitudine, nella riserva naturale della Valle del Fiume Lao, parte del Parco Nazionale del Pollino.

Proprio qui, alle pendici della collina, sgorga riccamente il Fiume Lao (il cui nome richiama l’antica colonia greca di Laos), che solcando gole spettacolari, canyon e cascate spumeggianti, scorre fino a valle attraversando i Borghi del Lao. Per queste caratteristiche, il corso d’acqua si presta a essere navigato con attività di rafting e canoa, in una sfida mozzafiato circondata dalle bellezze del paesaggio circostante. Lo svolgimento delle attività è gestito scrupolosamente da centri certificati, che mettono a vostra disposizione guide brevettate e tutto il necessario per svolgere lo sport in sicurezza e svago, a partire dall’equipaggiamento.

Troverete soluzioni di navigazione per tutti i gusti e i livelli, compresi percorsi a misura di bambino, per un’avventura entusiasmante per tutta la famiglia. Nella zona potrete usufruire anche di area picnic, barbecue e posto tenda e partecipare a escursioni organizzate alla scoperta della montagna e dei suoi borghi storici. Questi ultimi, tesori di opere d’arte e artigianato, vi condurranno lungo la “Strada degli antichi mestieri”, oltre a inebriarvi di sapori e tradizioni tipici del Pollino.

Soggiornare nel paesaggio lagunare dei Laghi di Sibari

Per chi viaggia in barca, e non solo, a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, lungo la Piana di Sibari, è costudita una suggestiva cittadina galleggiante sul mare, i cosiddetti Laghi di Sibari, considerata tra i più grandi poli turistici di attracco del Mediterraneo e l’ideale per godersi un soggiorno tra relax e mare. Si tratta di un’area portuale e residenziale costruita nel Golfo di Taranto su laghi artificiali di bonifica, con oltre duemila posti barca, numerosi appartamenti e villette, dotati di parcheggio e giardino privato, dove poter soggiornare e trascorrere una piacevole vacanza.

Il tutto incorniciato da una splendida spiaggia lunga oltre 2 km, un mare dalle acque azzurre e cristalline e la catena montuosa del Pollino a fare da fondale. Intorno alla metà degli anni ‘70, questa zona, quando ancora era una palude, fu rivalutata da Giannino Furlani, al tempo impegnato nella costruzione dell’Autostrada del Sole, che affiancato dall’architetto Valle e da altri imprenditori locali, diede vita al progetto del Centro nautico balneare Laghi di Sibari. L’opera fu studiata nel rispetto dell’ambiente naturale circostante, in particolare dell’ampia spiaggia, caratterizzata da sabbia setosa di origine alluvionale, e dei folti boschi situati lungo il Crati e alla foce del canale di Strombi.

Oggi questo luogo rappresenta un esempio di sviluppo turistico volto al recupero e alla valorizzazione delle risorse ambientali della zona, regalando ai visitatori un’area di soggiorno affacciata direttamente sul porto, dove mare, spiaggia e specchi d’acqua si alternano in un paesaggio di tipo lagunare, richiamando la zona archeologica dell’antica Sibari. A completare il complesso, all’ingresso dei laghi è ubicato il Museo Nazionale della Sibaritide.

Le vasche termali pubbliche a Caronte: un’oasi di relax a costo zero

Per una giornata nel segno del relax e del benessere, i bagni all’aria aperta presso le Terme di Caronte, a Lamezia Terme, sono la soluzione perfetta per allontanarsi qualche ora dalla calura e dal trambusto della città. Si tratta di vasche pubbliche in aperta campagna, raggiungibili da Contrada Caronte, nei pressi degli stabilimenti termali, che sfruttano le stesse acque sulfuree e curative delle terme, sgorgando da due sorgenti ipertermali a una temperatura di 39°C.

Queste acque, classificate come sulfurea-solfato-alcalino-terrose, con presenza di iodio e arsenico, sono riconoscibili dal tipico colore giallo-verdognolo e dal caratteristico odore che connota le acque ricche di idrogeno solforato. Una soluzione a costo zero per godere di un trattamento naturale vero e proprio: potrete fare un bagno rilassante grazie al tepore delle acque, fruire dell’argilla sedimentata per la cura della pelle, beneficiare dei vapori minerali per le vie respiratorie e del getto ghiacciato della cascata per un massaggio gratuito su schiena e cervicale, nonché del passaggio tra acqua calda e acqua fredda dalle vasche al torrente che vi scorre accanto.

La zona è libera e senza vincoli di orari, curata periodicamente da figure volontarie, che mettono a disposizione sedie e un piccolo spogliatoio. Inoltre, è possibile fare il bagno anche di sera e godere della suggestiva atmosfera del cielo stellato ben visibile nella zona. Nelle vicinanze delle vasche si trova anche il Parco Difesa-Mitoio, ideale per una sosta all’ombra degli alberi nelle ore più calde della giornata. Insomma, un pacchetto low-cost completo in un’oasi di relax a diretto contatto con la natura.

Trekking verso le Cascate Maesano a Roccaforte del Greco

Per chi ama trascorrere giornate in montagna e fare lunghe passeggiate all’aria aperta, a Roccaforte del Greco, in provincia di Reggio Calabria, nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, è costudito un tesoro spettacolare: le Cascate del Maesano, uno scenario naturale scolpito nella roccia, dove ammirare uno degli angoli più belli e selvaggi delle nostre zone. Situate a circa 1200 metri di altitudine, nella vallata del torrente Amendola, queste meraviglie si ergono in un contesto davvero emozionante, tra suoni della natura, sentieri incontaminati e panorami mozzafiato.

Con un’altezza di circa 60 metri, si presentano divise in tre maestosi salti, di circa 20 metri l’uno, alla base dei quali si formano delle vasche di acqua limpida e frizzante, con una temperatura di appena 12 gradi, dove potersi immergere e fare il bagno. Le cascate sono raggiungibili dopo un percorso di circa un’ora e mezza, lungo il quale la fiumara Amendola confluisce nel torrente Menta e dove la ricca vegetazione di faggi, pini e mandorli si alterna a fioriture selvagge, come euforbie e ginestre.

L’itinerario è segnalato in ogni passaggio e nella prima parte è percorribile anche dai meno temerari; salendo ulteriormente di quota, diventa più ripido e arduo a causa della presenza di massi e strette gole, per cui è consigliato ai più esperti appassionati di trekking. In ogni caso, è possibile affidarsi a guide accreditate o gruppi organizzati e vivere una giornata nel segno della natura e del benessere.