Dalle Porte alle Chiese, dai vicoli suggestivi ai tramonti alle Bombarde, Gerace è una piccola perla che domina la Locride dall'alto e che merita una visita. Ecco tutto quello che c'è da vedere!
Tutti gli articoli di Destinazioni
Siete mai stati a Gerace? No? Ok, è tempo di rimediare. Ma prima di aprire Whatsapp e contattare amici e parenti per organizzare la trasferta geracese, vogliamo darvi un piccolo background su questo gioiello di borgo, considerato tra i più belli d’Italia, e qualche dritta sui luoghi da visitare assolutamente una volta giunti sul posto.
Stiamo parlando di un comune della Riviera dei Gelsomini, nella provincia di Reggio Calabria, la cui rocca si trova a 492 metri sul livello del mare e domina la Locride dall'alto. Già soltanto la posizione di questo borgo è qualcosa di magico: mira dall’alto le coste del Mar Ionio su di una rupe di arenaria, abbracciato dalle montagne dell’Aspromonte. La struttura urbana è distribuita su tre nuclei fondamentali: Borgo Maggiore, Borgo Minore e Città Alta. La città Alta, il nucleo più antico, è cinta da mura difensive che una volta erano intervallate da 12 porte urbiche, 3 delle quali tuttora esistenti.
Gerace, inoltre, è anche conosciuta come la città delle 100 chiese. No, non è un iperbole, un tempo ne contava davvero così tante. Attualmente, a causa dei terremoti occorsi negli anni, solo 22 tra conventi e chiese sono visitabili. Nonostante ciò, la sensazione che avrete attraversando i caratteristici vicoli è che il tempo qui si sia fermato o comunque che abbia rallentato il suo incedere. Ma adesso andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i luoghi in cui è obbligatorio fermarsi per godersi al meglio questa esperienza!
Ah, vogliamo darvi un piccolo consiglio logistico: una volta arrivati a Gerace potreste raggiungere la parte più alta, dove è situato il Castello Normanno. Qui vicino potrete parcheggiare la macchina, godervi già da subito un meraviglioso panorama e iniziare la scoperta di Gerace dal Castello a scendere.
Il Castello normanno, la Cattedrale e la rupe di Gerace
Il Castello è stato fondato in periodo bizantino su un antico impianto greco-romano. Pensate che un tempo era accessibile solo mediante un ponte levatoio. Con la venuta dei normanni, intorno al 1050, fu ristrutturato e fortificato. Sempre per via di alcuni catastrofici terremoti, del Castello oggi rimangono una grande torre e poche mura. Nella zona antistante il castello vi è un piazzale, denominato "Baglio", all’interno del quale troverete anche un grazioso parco giochi nel quale i vostri bimbi potranno divertirsi mentre voi scattate le foto perfette da far vedere ai vostri amici
Scendendo verso la parte bassa, nella piazza principale vi appare in tutta la sua maestosità la Cattedrale di Gerace: è una delle chiese più belle e più grandi della Calabria con una superficie complessiva di oltre 1.680 mq, uno dei monumenti più rappresentativi dell’architettura bizantino-romanico-normanna calabrese ed è davvero maestosa sia all’esterno che all’interno. La bellezza della facciata esterna e delle navate interne fa della Cattedrale di Maria Assunta di Gerace un Bene Architettonico d’interesse nazionale.
Direttamente dall'ingresso della Chiesa, si puà accedere al Museo Diocesano, altra tappa davvero da non perdere. Qui farete un tuffo nella storia di questa cittadina e troverete preziosi reperti ed arredi provenienti dalla Cattedrale e da altri luoghi di culto e confraternite del territorio diocesano. Tra i vari capolavori, all’interno del Museo della Cattedrale è possibile visitare il magnifico arazzo fiammingo di Gerace firmato da Jan Leyniers.
La piazza delle tre chiese, la piazza e le botteghe dei vicoli di Gerace
Dalla cattedrale potrete arrivare, dopo poche decine di metri, in piazza delle tre chiese, che, non a caso, ospita tre edifici ecclesiastici: la chiesa del Sacro Cuore, la chiesa di San Giovannello e la chiesa di San Francesco d'Assisi. La chiesa del Sacro Cuore, in stile barocco, è caratterizzata dalla presenza di una cupola a coppo sporgente. Al suo interno potrete ammirare degli affreschi sul soffitto, con immagini dell'Antico Testamento, e un pregiato organo a canne del 1888. La chiesa di San Giovannello è il piccolo edificio bizantino realizzato in pietra e posto al centro di questa triade. Questa chiesetta conserva tuttora sia lo stile che la funzione di chiesa con rito greco-ortodosso, il che la distingue dalle altre presenti.
La chiesa di San Francesco, infine, è sicuramente la più imponente della piazza. Oggi la chiesa, esempio di gotico calabrese per eccellenza, è sconsacrata ed utilizzata per eventi culturali. Vi consigliamo di visitare il suo interno per non perdervi il suo prezioso altare in marmo e per passeggiare nel verde del chiostro adiacente. Inoltre, all'interno della chiesa avrete la possibilità di fare un'esperienza decisamente interessante facendovi narrare, dall'ologramma del personaggio storico di Ruggero il normanno, la sua storia e la storia della città.
Proseguendo, ci troviamo poi nella centralissima Piazza del Tocco, il centro della vita quotidiana di Gerace su cui si affacciano i principali palazzi signorili. La sua etimologia ha natura controversa, ma l'interpretazione più attendibile vuole che il nome derivi dal greco “thòkos”, “assemblea”, rimandando all'idea di questo luogo come incontro per tutti i geracesi. Godetevi una pausa in questa piazza gustandovi la specialità della casa: una rinfrescante e abbondante granita!
Cosa vedere a Gerace, il paese delle 12 porte
Ne parlavamo prima, le porte urbiche emanano quel fascino proprio di Gerace legato alla sua qualità migliore: aver conservato nel tempo, nonostante gli eventi avversi, il suo patrimonio culturale.
Un tempo erano 12 e costituivano elementi di difesa della città dalle incursioni dei pirati. Oggi potrete ammirarne 3 e sono: Porta del Borghetto, Porta dei Vescovi e Porta del Sole.
Porta del Borghetto: essa segna l’ingresso nel centro storico della città, si trova nel piazzale Santa Maria Egiziaca. Da qui ci si immette in via Roma e si può proseguire in varie direzioni, tra gli storici palazzi e le chiese tra cui, tra le prime, quella di San Martino.
Porta dei Vescovi: Porta dei Vescovi o Porta della Meridiana si trova proprio a fianco della Cattedrale ed è una delle porte di accesso al paese più recenti. Rappresentava la meta finale della lunga cavalcata che compiva ogni nuovo vescovo entrando in città. Il particolare di questa porta, oltre il simbolo vescovile, è la bellissima meridiana posta sull'arco che scandisce lo scorrere del tempo in funzione del sole. La porta è collocata in una posizione molto centrale rispetto alle altre porte che sono quasi all'esterno del borgo. Da qui, infatti, vi troverete in un crocevia di stradine in cui vi invitiamo a perdervi, per scoprire tutti gli altri affascinanti luoghi di Gerace.
Porta del Sole: Proseguendo verso l'interno della città incontrerete la Porta del Sole, così chiamata perché si affaccia ad oriente consentendo ai raggi del sole di penetrare all'alba attraverso il suo arco. Questa porta mette in collegamento la parte più bassa del centro storico con la parte più alta della cittadina. Scendendo verso le Bombarde e avvicinandosi alla Porta del Sole, il panorama che incomincerete ad intravedere si farà sempre più bello, una cartolina unica che vi farà emozionare.. e scattare numerose foto ricordo.
Gerace, il tramonto dalle Bombarde e le chiese del Borgo
Questo è senza dubbio il posto di Gerace più gettonato. Quelle che un tempo erano delle spianate su cui venivano posizionati i cannoni a difesa della città, adesso sono delle incantevoli terrazze che vi offriranno una vista sulla Locride che non ha eguali. Una passeggiata panoramica da lasciarvi a bocca aperta, da godersi di giorno, riuscendo ad apprezzare i vari dettagli del panorama, ma anche di notte, quando le luci artificiali delle terrazze e dei paesi limitrofi spezzeranno il buio creando un'atmosfera romantica.
Lungo la discesa verso il borgo, troverete alla vostra sinistra la chiesa di Santa Maria del Carmine. L'ampio edificio, strutturato su tre navate, è casa di un prezioso patrimonio: due calici e un ostensorio d'argento e due corone realizzate da Gerardo Sacco in argento e oro. Potrete apprezzare, oltre le statue di diverse figure sacre, una tela raffigurante la Vergine del Monte Carmelo con i Santi Simone Stock e Teresa del Bambin Gesù.
Nella Piazza della Repubblica scoprirete la grandiosa struttura a croce greca della Chiesa di Santa Maria del Mastro. Fondata nel 1083, subì numerose modifiche quando si passò dal rito greco a quello latino, cambiamento che potrete intuire dalla presenza dei resti dell'antica abside rivolta ad est.
Ultima tappa del vostro tour geracese non potrà che essere la Chiesa di Santa Maria di Monserrato. L'edificio è contraddistinto dalla sua cupola ad embrici che all'interno è decorata da affreschi, purtroppo coperti da uno strato di calce. La chiesa è il luogo in cui si conservano le spoglie del latinista Francesco Nicolai.