VIDEO | Città natale di quello che fu uno tra i più importanti pittori della seconda metà del '600, il paesino accoglie i visitatori tra affreschi e opere d'arte, le bellissime chiese e il museo
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Città natale di Mattia Preti, tra i più importanti pittori della seconda metà del ‘600, Taverna, in provincia di Catanzaro, vi accoglierà tra affreschi e opere d’arte, le bellissime chiese e il museo, tra i vicoli e le case alle pendici della Sila Piccola e inserito nel Parco Nazionale della Sila.
Poco fuori dal paesino sono presenti i resti di una piccola torre di avvistamento, le Rovine di Torrazzo, risalente al 1064, testimonianza ancora viva dell’antica storia di Taverna, mentre poco lontano potrete avventurarvi verso Villaggio Mancuso, tipico villaggio della Sila fatto da casette in legno tipiche dei paesaggi di montagna.
Ma è l’arte a fare da padrona nel piccolo paese presilano. All’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore si trovano opere di Giovanni Balducci, Giò Bernardino Azzolino e Cristoforo Santanna, mentre la chiesa di San Domenico è in stile barocco risalente al ‘400, alla cui ricostruzione nel ‘600 lavorò anche Mattia Preti. E infine la chiesa di Santa Barbara, che conserva sei oli su tela di Mattia Preti.
Per approfondire la conoscenza sulla vita del pittore che lasciò la sua orma a Taverna, da non perdere il Museo civico, situato nel complesso dell'ex-convento di San Domenico, nel centro storico del paese, sede anche del municipio.