Il sodalizio guidato dal presidente Papasodaro illustra il calendario 2023. Al centro delle escursioni in programma anche la cascata di Stilo, le Valli Cupe, Pietra Cappa: «La Calabria non è solo mare, speriamo che queste località diventino fulcro d’interesse turistico»
Tutti gli articoli di Destinazioni
PHOTO
Viaggi tra storia e natura. Percorsi pensati per gli appassionati di trekking, dai più esperti ai principianti. E non solo. Si mira a stimolare le istituzioni affinché, tramite progetti ad hoc, valorizzino le caratteristiche paesaggistiche, gli aspetti culturali e l’enogastronomia che rendono la Calabria una terra ricchissima. Sono questi gli ingredienti alla base del nuovo calendario 2023 promosso dall’associazione “Vivi Serra San Bruno”. 12 nuovi appuntamenti in grado di accendere i riflettori su borghi poco conosciuti, località dimenticate dal mondo ma brulicanti di leggende.
Al centro non solamente il patrimonio boschivo delle Serre ma anche siti d’eccellenza dislocati in diverse aree della Calabria tra cui le Valli cupe nel Catanzarese, Pietra Cappa, la suggestiva cascata di Stilo nel Reggino. «Il calendario – evidenzia il presidente Mario Papasodaro- è un modo per raccontare attraverso le escursioni la forza e la bellezza della nostra storia, del nostro patrimonio naturalistico. Vantiamo eccellenze e primati che, se opportunamente valorizzati, hanno tutte le carte in regola per diventare attrattori turistici di livello».
Terra da scoprire | Sentiero Calabria: nasce un percorso trekking che unisce i parchi Aspromonte, Sila, Pollino e le Serre
Trekking tra storia, natura e leggende
L’anno appena archiviato è stato fondamentale per la ripresa delle attività dopo il lungo periodo pandemico. Il sodalizio, che vanta attualmente una cinquantina di componenti, ha rinsaldato il legame con il territorio, stabilito solide forme di collaborazione con associazioni di trekking e volontariato: «Tramite le iniziative portate avanti abbiamo coinvolto tantissime persone. Le escursioni hanno richiamato partecipanti da ogni angolo della Calabria e tramite gli itinerari proposte siamo riusciti a far conoscere i nostri siti di maggior interesse, i prodotti locali, le tradizioni», aggiunge Papasodaro.
Gli itinerari di “Vivi Serra” sono stati molto più che passeggiate tra i boschi. Hanno riportato alla memoria vicende storiche o leggende legate al territorio vibonese. Ad esempio l’escursione sul Monte Pecoraro ha omaggiato la triste pagina di storia legata ai tre boscaioli uccisi da un fulmine. Partecipatissima la visita notturna all’albero delle fate”, un maestoso abete bianco nato nel cuore delle Serre secoli fa: «Vogliamo lanciare un messaggio chiaro: la Calabria non è solo mare. E i nuovi percorsi puntano a questo. Per esempio, una tappa è dedicata ai carbonai di Serra San Bruno. Come non promuovere un mestiere antichissimo che continua a essere praticato nonostante i sacrifici dei lavoratori? Un'altra giornata invece sarà dedicata ai panorami sullo Ionio, un’altra ancora ai monoliti di Monte lucente. Ricordiamo che- evidenzia il presidente di “Vivi Serra” all’interno del parco Aspromonte sorge Pietra Cappa, considerato il monolite più grande in Europa. Ci sarà poi “Via col vento”, itinerario dedicato al parco eolico che coinvolgerà le aree di Davoli Superiore, San Sostene, lago Lacina».
Tra storia e leggenda, “Buongiorno Enrichetta”, percorso dedicato alla baronessa Scoppa. Quel che resta del maestoso castello cinquecentesco sorge a Cardinale, in provincia di Catanzaro. Proprio qualche mese addietro, su impulso del Parco delle Serre, il sentiero “Fantasma della Baronessa”, che permette agli appassionati di raggiungere il sito nascosto dalla folta vegetazione di abeti.