C’è un tempo lento, che esce dalla frenesia dei ritmi quotidiani e incarna l’atmosfera del Natale nel suo senso più profondo: la pazienza dell’attesa, la gioia di stare insieme. E c’è un’arte che di questo tempo lento si nutre, lasciandolo scorrere tra dita abili e sguardi attenti, dandogli forma punto dopo punto, testa e cuore uniti e intenti alla creazione.

La leggenda narra che l’arte dell’uncinetto nacque in un giorno d’inverno, in Baviera, dalle mani di una donna che voleva riprodurre con un filo bianco e un ago ricurvo la bellezza della neve. Negli inverni di oggi questa stessa arte viene spesso utilizzata per dar vita a coloratissimi alberi di Natale che adornano le piazze di città e paesi di tutta la Calabria. Ma ce n’è uno di paese, sulla costa ionica cosentina, che con il tradizionale bastoncino in metallo ha creato un presepe. Ci sono tutti: i pastori, gli animali, le palme, la grotta con Maria e Giuseppe e il bue e l’asinello. Ma c’è di più perché c’è, soprattutto, Calopezzati.

L’ambientazione, infatti, è il cuore del bellissimo centro storico che dall’alto guarda al mare: piazza Garibaldi con le sue chiese dell’Addolorata e di Maria Assunta, le case e il bar. Un lavoro frutto di concentrazione e costanza ma, soprattutto, un lavoro di squadra. Le mani del gruppo delle “uncinettine” della Pro Loco Franca Iuliano hanno faticato instancabilmente per realizzare l’opera che, inaugurata il 13 dicembre, sarà visitabile durante tutto il periodo delle feste. Lo hanno fatto, come si legge sulla pagina Facebook della Pro Loco, mettendo «amore su ogni punto realizzato». E il risultato ne è la prova.

Le immagini consegnano agli occhi tutta la magia di un Natale ricamato nel petto di un paese, come un cuore pulsante che fa vivere questa originalissima creazione rendendola creatura, una creatura nella creatura di un piccolo centro calabrese che non vuole morire, come tanti purtroppo rischiano di fare sotto la scure dello spopolamento, e che, tra le trame di un passato fatto di storia e cultura e tradizioni da tenere strette, tesse il suo futuro.