I fatti risalirebbero al 2010, durante le riprese del film Fast & Furious 5. La donna sostiene che l'attore le avrebbe messo le mani addosso in una stanza d'albergo
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Un'ex assistente di Vin Diesel ha fatto causa all'attore per violenze sessuali che sarebbero avvenute nel 2010 durante le riprese del film Fast & Furious 5 in Georgia. La donna, Asta Jonasson, afferma di esser stata assunta dallo studio di produzione One Race e che Diesel le mise le mani addosso commettendo atti sessuali non voluti in una stanza d'albergo ad Atlanta.
Afferma anche che ore dopo la presunta violenza, la sorella di Diesel - che era anche la presidente di One Race - la chiamò per dirle che era stata licenziata.
La Jonasson sostiene di esser stata estromessa perché aveva resistito all'attore durante la presunta violenza. L'azione legale è stata presentata sulla base di una legge della California che permette alle vittime di far causa per reati di sesso avvenuti dopo il 2009.