Il processo è stato ripetuto per decisione della Cassazione, che aveva annullato con rinvio una precedente sentenza di condanna a 6 anni e due mesi
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È stato assolto dalla Corte di assise di Appello, a Torino, il ventiduenne Alex Pompa processato con l'accusa di avere ucciso il padre a coltellate nel 2020 per difendere la madre nel corso dell'ennesima lite in famiglia.
Il processo è stato ripetuto per decisione della Cassazione, che aveva annullato con rinvio una precedente sentenza di condanna a 6 anni e due mesi.
«È una gioia indescrivibile». Così l'avvocato difensore di Pompa, Claudio Strata, commenta la sentenza. «Spero - aggiunge il legale - che questa pronuncia, autorevolissima, metta fine alla vicenda».