In piena emergenza sanitaria anche un post-it può far sentire tutti più vicini. I bigliettini sono apparsi in diverse città italiane
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“Tutto andrà bene”. È l’incoraggiamento di cui abbiamo bisogno. Un pensiero semplice, spontaneo ma che racchiude la grande voglia di normalità in un momento difficile che da nord a sud ci vede tutti coinvolti.
È il pensiero che un anonimo cittadino per primo e poi altri dopo di lui, hanno pensato di scrivere su un post-it per incoraggiare quegli animi smarriti e spaventati dall’arrivo del covid-19, quei commercianti messi in ginocchio ma che non hanno nessuna intenzione di mollare, quei medici che dal primo momento hanno messo in campo tutta la loro professionalità per la difesa dal virus, quegli italiani abituati ad abbracciarsi e baciarsi per manifestare il loro affetto, la loro presenza e ora costretti a mantenere la distanza di sicurezza.
Un messaggio di speranza
I bigliettini attaccati sui muri dei palazzi, sui citofoni, sui tronchi degli alberi ma anche in metropolitana e negli ospedali di molte città d’Italia, diventano quasi un antivirus e ci ricordano che a volte basta davvero poco per dare speranza.
Quei bigliettini misteriosi con una frase breve, intensa, accompagnata da un cuoricino rosso o da uno smile con l’intento di strappare un sorriso a chi prova sentimenti di paura in questo periodo segnato dal coronavirus, sono stati molto apprezzati da commercianti e cittadini, un messaggio di speranza e di bellezza, un gesto di attenzione e cura che molti hanno commentato anche sui social perché in tempi di emergenza sanitaria anche un post-it scritto da mani anonime può dare speranza e fare sentire tutti più vicini: “Amico o amica, non so chi tu sia - si legge in un post su facebook - non so da dove vieni nè dove stai andando, non conosco la tua storia ma io già ti amo. Grazie”.