«Non avremo paura. Solo Dio ha evitato che accadesse l'impensabile». Donald Trump, nella mattina americana di domenica 14 luglio, con un post sul social Truth torna sull'attento subito ieri a Butler in Pennsylvania. L'ex presidente Usa è stato ferito a un orecchio da un cecchino ventenne. «Non avremo paura», scrive Trump con caratteri maiuscoli, dicendosi «resiliente».

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«Il nostro amore va alle altre vittime e alle loro famiglie. In questo momento è ancora più importante rimanere più uniti che mai, mostrare la nostra tempra come americani, rimanere forti e determinati senza permettere che il male prevalga. Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi. Non vedo l'ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wiaconsin», dice ancora dando appuntamento alla convention repubblicana che si apre domani a Milwaukee.

«Non mi arrenderò mai», aveva detto subito dopo la corsa in ospedale e le dimissioni quasi immediate. «Questo è un messaggio da Donald Trump: non mi arrenderò mai», le poche parole affidate a una mail.

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In precedenza, un resoconto più dettagliato sul social Truth: «Sono stato colpito da un proiettile che mi ha trafitto la parte superiore dell'orecchio destro. Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell'ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, Pennsylvania. Soprattutto, voglio porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al raduno e anche alla famiglia di un'altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa verificarsi nel nostro Paese», il messaggio.