Via libera del Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, a un decreto ad hoc con il nuovo intervento sul Superbonus, sulla base dell'intesa siglata prima dell'avvio della riunione. Prima del Cdm si sarebbero riuniti i due vicepremier, Antonio Tajani Matteo Salvini, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano

Con il decreto legge ad hoc sul Superbonus, secondo quanto si apprende, viene creato un fondo a favore dei contribuenti con reddito fino a 15mila euro che potranno avvalersi di un contributo sulle spese sostenute dal primo gennaio fino al 31 ottobre 2024. Le modalità di accesso a questo fondo saranno stabilite con decreto del Mef.  Il Cdm ha approvato definitivamente altri quattro decreti legislativi attuativi della Delega fiscale, provvedimenti che vanno nella direzione di migliorare e semplificare il sistema fiscale.

Si tratta di 4 provvedimenti su: adempimento collaborativo, contenzioso tributario, statuto del contribuente e il primo modulo della riforma Irpef che riduce gli scaglioni da 4 a 3. «Il Governo - sottolineano fonti di palazzo Chigi - procede speditamente sull'attuazione della Delega e chiude il 2023 rispettando tutti gli obiettivi che si era prefissato. Nel 2024 verrà completata la rivoluzione fiscale che l'Italia aspetta da più di 50 anni».   

Il ministro Leo: «Con la nuova Irpef più risparmi per redditi medio-bassi»

«Il 2023 si chiude con un bilancio più che positivo per quel che riguarda il processo di attuazione della riforma fiscale». È quanto dichiara il vice ministro dell'Economia Maurizio Leo, in una nota. «Il Cdm ha approvato, oltre i due della scorsa settimana, altri quattro decreti legislativi. Provvedimenti molto importanti, che contribuiranno a semplificare il sistema fiscale, rendendolo più equo e dinamico». Spiega Leo, «viene semplificato il quadro relativo alle aliquote Irpef, con un maggiore risparmio fiscale per le fasce di reddito medio-basse, più esposte ai continui mutamenti del quadro economico-finanziario internazionale».

Forza Italia: «I più deboli non dovranno restituire i soldi del Superbonus»

«Accordo positivo su Superbonus. Grazie all'impegno di Forza Italia saranno tutelati imprese e cittadini, soprattutto quelli più deboli che non dovranno restituire soldi per i lavori non conclusi e verranno sostenuti per completarli. Passa la linea del Buongoverno di Forza Italia». Lo scrive su X il partito guidato da Antonio Tajani.

«Nessun cittadino onesto sarà penalizzato perché lo Stato mantiene i propri impegni. Grazie all'iniziativa e alla determinazione di FI è stato infatti raggiunto un accordo sui bonus edilizi». Così Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia. «Con apposito decreto del Cdm - aggiunge - continuerà ad esistere il bonus al 70% per tutti coloro che proseguiranno i lavori nel 2024 ed è prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per coloro che non hanno completato i lavori entro il 31/12.Il bonus edilizio al 110% resta comunque per coloro che hanno reddito basso e non hanno completato i lavori».