Scattati oggi i dazi di Donald Trump contro il made in Europe. Per l'Italia saranno colpiti tra gli altri prodotti i formaggi, a partire da pecorino e parmigiano, i liquori e gli amari. Dazi al 25% anche per i vini francesi, le olive greche, il whiskey scozzese. In tutto la stretta Usa sulle importazioni dal Vecchio continente riguarda beni per un valore di 7,5 miliardi di dollari.

 

Nel vertice con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Trump ha detto che gli Usa valuteranno attentamente le rimostranze dell'Italia che ritiene di essere penalizzata eccessivamente dai dazi Usa per la vicenda dei sussidi statali ad Airbus.

«L'Italia ha un problema su come i 7,5 miliardi di dollari di dazi sono stati suddivisi, crede di avere avuto un ruolo minore rispetto ad altri paesi come la Francia o la Germania"», ha osservato il tycoon. «Non possiamo perdere questa guerra dei dazi per squilibrio commerciale», ha fatto presente Trump, aggiungendo: «Non vogliamo essere duri con l'Italia». Chiara a posizione di Mattarella che aveva auspicato una risoluzione sul caso: «Mi auguro che sia possibile trovare un confronto collaborativo che eviti ritorsioni. E bisogna cercarlo subito».