Una serie di post antisemiti e a favore di Adolf Hitler sul suo profilo Twitter, l’ultimo dei quali mostrava una foto del dittatore nazista con il suo pastore tedesco Blondi e la scritta: «Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo». L’apologia del nazismo fatta sui social dal docente di Filosofia del diritto e filosofia politica dell’Università di Siena, Emanuele Castrucci, viene prima sminuita dal rettore Francesco Frati che, dopo le polemiche, decide di prendere provvedimenti.

 

E quando si è scatenata la bufera sul suo account non ha trovato di meglio che rispondere: «I gentili contestatori del mio tweet non hanno compreso una cosa fondamentale: che Hitler, anche se non era certamente un santo, in quel momento difendeva l'intera civiltà europea». Il professore fa appello alla «libertà di pensiero» e spiega che quanto scritto su Twitter sono «opinioni del tutto personali», espresse «fuori dall'attività di insegnamento». Questa in sintesi la risposta di diniego a un incontro data per mail da Emanuele Castrucci al suo direttore del dipartimento di giurisprudenza Stefano Pagliantini.

 

Il 20 novembre, invece, aveva postato una frase di Corneliu Zelea Codreanu, il fascista rumeno fondatore della Guardia di ferro, un chiaro riferimento antisemita: «Non c'è nulla che i giudei temano più dell'unità di un popolo». 

 

«Vergognoso, partito iter per provvedimenti»

L'università di Siena ha avviato intanto l'iter per un provvedimento disciplinare nei confronti del professor Emanuele Castrucci e ha inviato un esposto alla procura della Repubblica perché ha ravvisato la sussistenza di un profilo di illegalità nelle dichiarazioni del professore. 

 

«Le vergognose esternazioni del prof. Castrucci offendono la sensibilità dell’intero Ateneo; ho già dato mandato agli uffici di attivare provvedimenti adeguati alla gravità del caso». Così sull’account twitter dell’Università degli studi di Siena, che posta un comunicato stampa con le parole del rettore Francesco Frati. Queste le parole del Rettore Frati: «L’ateneo che ho l’onore di rappresentare si è sempre caratterizzato per il forte impegno anti-fascista e combatte con forza tesi revisioniste neonaziste ed ogni forma discriminatoria nei confronti di qualsiasi popolo. Le vergognose esternazioni del prof. Castrucci offendono la sensibilità dell’intero Ateneo; ho già dato mandato agli uffici di attivare provvedimenti adeguati alla gravità del caso».

 

«Come pensiamo di poter combattere l'antisemitismo - dice Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma - quando nelle aule universitarie un docente insegna i pregiudizi antiebraici? Faccio appello al ministro fioramonti e al rettore affinchè allontanino immediatamente questo professore». Per Anna Ascani, viceministra dell'Istruzione è «davvero inquietante che un professore si abbandoni ad espressioni di esaltazione del nazismo e dell'antisemitismo. La scuola e l'università condannano da sempre il nazismo e l'antisemitismo in tutte le sue forme. Il professore si vergogni e chieda scusa». Il deputato dem Emanuele Fiano chiede al ministro dell'Istruzione Fioramonti se «va difeso il suo diritto all'insegnamento universitario» del professor Castrucci.