Gli operatori sanitari sono «sempre obbligati, anche durante la crisi, a fornire le cure migliori, più appropriate, ragionevolmente possibili. Tuttavia, quando la scarsità rende le risorse insufficienti rispetto alle necessità, i principi di etica possono consentire di allocare risorse scarse in modo da fornire trattamenti necessari preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio». Lo si legge nella bozza del Piano pandemico 2021-23, che affronta anche la questione degli aspetti etici legati alla minaccia pandemica.

Il nuovo piano pandemico

La bozza del nuovo Piano pandemico 2021-23 ('Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) 2021-2023') indica operativamente le azioni da mettere vin campo e sottolinea pure l'importanza di una corretta comunicazione alla popolazione. Tra le misure indicate, quella di «garantire la disponibilità di forniture annuali di vaccino contro l'influenza stagionale da fonti nazionali o internazionali» e di «disporre e mantenere una riserva nazionale/regionale di farmaci antivirali durante la fase inter-pandemica definendo le modalità di accesso alle riserve».

 

Riferendosi quindi ai Piani regionali, nella bozza si sottolinea che questi «devono essere attuati dopo 120 giorni dall'approvazione del Piano nazionale e ogni anno va redatto lo stato di attuazione». Spazio nel Piano anche al ruolo della comunicazione: «L'esperienza - si legge - ha messo in luce la necessità di intensificare la programmazione e il coordinamento delle informazioni tra i vari attori, favorendo la creazione di una catena di comando della comunicazione, e la programmazione di procedure standardizzate e di un piano di comunicazione, da attivare già in fase inter-pandemica al fine di favorire la promozione di comportamenti sani e corretti nell'ottica della prevenzione e prevenire la diffusione di informazioni scorrette". Il piano pandemico influenzale "esistente al momento della redazione di questo aggiornamento -si legge inoltre nella bozza - è stato redatto nel 2006 e rimasto vigente negli anni successivi. In ottemperanza al piano pandemico influenzale, le Regioni/Pa hanno redatto i Piani pandemici regionali».

Il bollettino nazionale

Intanto, sono 12.532 i positivi al tampone per il coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 448. Ieri i positivi erano stati 18.627, i morti 361. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 91.656 tamponi per il coronavirus in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 139.758. Il tasso di positività sale al 13,6%, a fronte del 13,3% di ieri (+0,3%).

Sono in aumento di 27 unità i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Il totale dei pazienti in rianimazione è ora 2.642. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 168. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari aumentano di 176 unità, portando il totale a 23.603.

In totale i casi da inizio epidemia sono 2.289.021, le vittime 79.203. Gli attualmente positivi sono 575.979 (-3.953), i dimessi e i guariti 1.633.839 (+16.035). In isolamento domiciliare ci sono 549.734 persone (-4.156).