Papa Francesco, all'inizio della sua quarta settimana al Policlinico Gemelli per la polmonite bilaterale, è in "graduale, lieve miglioramento", e per la prima volta i medici, che comunque non sciolgono ancora la prognosi, parlano di "buona risposta alla terapia".

“Le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia", dicono infatti nel bollettino medico diffuso stasera, a due giorni dal precedente, sottolineando che "si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento”.

Per quanto riguarda l'Angelus di oggi è confermata "la modalità delle scorse settimane", sarà diffuso solo in forma scritta, mentre sulla partecipazione da domani agli esercizi spirituali di Quaresima, "sicuramente il Papa li farà, ma 'in comunione di preghiera' con la Curia".

Al di là delle questione mediche, dal Vaticano fanno anche sapere che il Papa ha ripreso anche a lavorare. Bergoglio ha disposto quattro nomine episcopali, in Polonia, Indonesia, India e Guinea Bissau ma soprattutto ha inviato un significativo messaggio al Movimento per la Vita, letto dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin durante la messa nella Basilica vaticana, con i riferimenti alla "cultura dello scarto" e l'appello a difendere la vita umana "soprattutto quando è più fragile e vulnerabile", perché "una società giusta non si costruisce eliminando i nascituri indesiderati, gli anziani non più autonomi o i malati incurabili".

Il messaggio del Papa è datato "Roma, Policlinico Gemelli, 5 marzo 2025", quindi tre giorni fa. E alla domanda se e come il Papa possa aver lavorato alla stesura del documento nella sua camera d'ospedale, le fonti vaticane rispondono che "è difficile dire quale sia la genesi di ogni testo, ma se è firmato dal Gemelli vuol dire che il Pontefice ci ha lavorato".