Il nastro gli avrebbe tranciato un braccio, provocando una grave emorragia. Inutili i soccorsi. Una tragedia che si rinnova in famiglia: il papà del 46enne nel 2015 morì cadendo da un albero durante la potatura
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Un operaio 46enne di Latiano, Vincenzo Valente, è morto la notte scorsa in seguito ad un incidente sul lavoro che si è verificato all'interno di uno zuccherificio a Brindisi. A quanto si apprende l'uomo era impegnato per conto di una ditta esterna in alcune attività di manutenzione sull'impianto, quando per cause in corso di accertamento, il nastro gli avrebbe tranciato un braccio, provocando una grave emorragia.
Vano ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari del 118. L'incidente è avvenuto dopo la mezzanotte nello stabilimento che si trova sulla strada per Fiume Piccolo. A dare l'allarme sono stati i colleghi di lavoro del 46enne. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno recuperato il corpo trasportandolo al piano terra, gli ispettori dello Spesal e la Polizia. Dell'accaduto è stato informato il magistrato di turno, che ha aperto un'inchiesta per stabilire la dinamica ed eventuali responsabilità.
Anche il padre di Vincenzo Valente fu vittima di un incidente sul lavoro nel 2015. Cosimo Valente aveva 65 anni quando l'11 febbraio di nove anni fa morì dopo una caduta da un albero mentre erano in corso lavori di potatura. L'incidente avvenne nelle campagne tra Latiano e San Michele Salentino, in provincia di Brindisi.