Altri 233 migranti, con sei diverse imbarcazioni, sono arrivati sempre nell'isola dove gli sbarchi, a partire da mezzanotte, sono adesso 26 per un totale di 974 persone
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Sono 18 i dispersi del naufragio nel Mediterraneo centrale. I 22 migranti salvati dalla nave Nadir della Ong tedesca Resqship, sentiti dalla polizia che è riuscita a superare le difficoltà di comunicazione e le iniziali ritrosie dei sopravvissuti, concordano sul numero - 18 appunto - di coloro che sono annegati.
La nave della Ong ha recuperato due cadaveri. Fra i superstiti, sbarcati a Lampedusa, ci sono anche nove donne. Sono tutti, originari di Costa d'Avorio, Guinea, Camerun e Senegal: hanno riferito di essere salpati alle 3 di ieri da Sfax, pagando 3 mila dinari tunisini, e viaggiando su un barchino in ferro di 7 metri.
L'equipaggio della nave Nadir - che si trova a Lampedusa - ha comunicato l'informazione alle autorità e la polizia sta sentendo sia i membri della ong sia i sopravvissuti, per ricostruire l'accaduto. Il barchino sul quale viaggiava il gruppo è affondato. Il soccorso è avvenuto in acque sar maltesi.
«Dopo un'ora di soccorsi ininterrotti, il nostro equipaggio - scrive l'Ong Resqship su Twitter e poi ribadito alle forze dell'ordine - ha trovato circa 25 persone in acqua che erano lì già da circa 2 ore. L'equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti».
I cadaveri sono in fase di trasferimento nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove, durante la notte, era giunta anche la salma nel nigeriano che ha perso la vita, verosimilmente a causa di un malore, spingendo un barchino con 38 persone a bordo al largo di Sfax. Al momento nel piccolo stanzino del cimitero di Lampedusa ci sono 13 bare.
Altri 233 migranti, con sei diverse imbarcazioni, sono arrivati a Lampedusa dove gli sbarchi, a partire da mezzanotte, sono adesso 26 per un totale di 974 persone. Sui barchini, soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera, c'erano gruppi di 42 persone (11 donne e 2 minori), 40 (12 donne e 2 minori), 40 (13 donne e 5 minori), 36 (10 donne e 4 minori), 40 (4 donne) e 35 (8 donne) provenienti da Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Burkina Faso, Camerun, Congo e Gambia. Gli ultimi arrivati sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove le presenze sono adesso 1.847 a fronte di una capienza di poco meno di 400 posti