La sera di Pasquetta avrebbe abusato sessualmente della nipotina di 16 anni, che si era fermata a dormire da lui. Il nonno-orco è finito ai domiciliari
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La vicenda è avvenuta in un paese vicino a Bergamo lo scorso 22 aprile, a Pasquetta. Quella sera la nipote dell'82enne si era fermata a dormire a casa del nonno, come di solito facevano a turno tutti i nipoti dell'anziano vedovo. Una volta a letto, però, la ragazzina ha ricevuto la visita del nonno in camera: l'uomo avrebbe iniziato ad accarezzarla e poi è passato ad abusi sessuali più pesanti.
La nipotina dell'uomo non è riuscita a respingere le violenze del nonno, ma ha avuto la prontezza di attivare il microfono del proprio telefonino, registrando tutto ciò che è avvenuto tra lei e l’anziano nell'ora successiva. Ed è stata proprio questa registrazione a incastrare l'82enne, che al termine delle violenze, dopo aver chiesto alla nipote se ciò che era successo le era piaciuto, le ha raccomandato di non dire niente ai genitori.
L’audio della nipote
Dura in tutto un’ora la molestia: lui la convince a non dire nulla altrimenti nessuno le avrebbe creduto, mentre lei piange, come si ode distintamente dall’audio dello smartphone. “Non dire nulla a mamma e papà altrimenti mi denunciano” ha aggiunto il nonno secondo la ricostruzione della Procura. Un meccanismo, quello utilizzato dal’82enne, che purtroppo ritorna spesso nei casi di abusi su minori, specie interni ai contesti familiari. La ragazza ha poi chiesto aiuto alla sorella più grande e il giorno dopo, assieme a tutta la famiglia, hanno denunciato il tutto: la decisione del pm e del gip è stata quella di intervenire il prima possibile con l’arresto e l’avvio delle indagini, che porteranno sicuramente al processo in tempi brevi.