Si tratta del 15esimo attacco del Cremlino da inizio mese. Danni limitati grazie al lavoro dell’aeronautica militare di Kiev
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Oltre 40 droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana e i missili da crociera sono stati lanciati dalle forze armate russe alle prime ore di oggi e che l'aeronautica militare di Kiev ha detto di aver abbattuto. Presa di mira anche la capitale, che secondo l'amministrazione locale non ha riportato danni significativi. Si tratta del 15esimo attacco russo a maggio e il secondo di una simile intensità, si legge sul Kiyv Independent.
Poco dopo la mezzanotte è stato diramato un avviso ai residenti, ai quali è stato consigliato di tenersi al riparo e dopo l'1.30 la mappa degli allarmi è diventata rossa in tutta l'Ucraina, ad eccezione di Vinnitsa e delle regioni occidentali. Poco dopo si sono registrati attacchi in varie città.
«Un'altra notte impegnativa per la capitale», ha scritto il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko sul suo account di Telegram. «Tuttavia, grazie alla professionalità dei nostri difensori, non ci sono stati danni o distruzioni di infrastrutture e altre strutture, compresi gli edifici residenziali, a seguito del barbaro attacco contro Kiev».