È accaduto ad Azzano Decimo, in Friuli. L'idea delle docenti non è piaciuta ai consiglieri comunali di opposizione e al consigliere regionale della Lega, Moras: «Chi non condivide la nostra storia non costruirà mai il futuro»
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Un bambolotto nero, raffigurante Gesù bambino nel presepe della scuola dell'infanzia, accende la polemica ad Azzano Decimo, in provincia di Pordenone. Nell'allestimento - riporta la stampa locale - il bambolotto dalla pelle scura, avvolto in una coperta, è l'unico personaggio presente. Sotto il suo corpo ci sono il mare e un grande sole.
Un presepe che, nelle intenzioni di chi l'ha allestito, dovrebbe far riflettere sulla dolorosa esperienza che molti migranti affrontano cercando di varcare il Mar Mediterraneo.
L'idea delle docenti non è piaciuta però ai consiglieri comunali di opposizione e al consigliere regionale della Lega, Ivo Moras: «Solo un'amministrazione di sinistra poteva autorizzare questo presepe. Chi non apprezza e non condivide la nostra storia non costruirà mai un futuro». Solidale con i docenti, la dirigente scolastica che ha ricordato il messaggio di solidarietà umana che si intendeva diffondere, senza che vi fosse alcun altro tipo di intento.