Sintomi compatibili con una meningite sono stati diagnostati ad una ragazza di 25 anni che si trova in coma farmacologico, da lunedì, nell’ospedale di Rimini. Le sue condizioni sono serie, ma stabili. La 25enne, che ha iniziato ad accusare i primi sintomi domenica 27 con febbre alta, è una studentessa di giurisprudenza all'Università di Urbino e proprio all'Ateneo è scattata la profilassi da parte degli operatori dell’Asur su 70 ragazzi, compagni di corso che sono entrati in contatto con lei. A Rimini la profilassi è stata eseguita su altre 30 persone, tutti coloro che hanno avuto rapporti stretti nei giorni precedenti, tra cui i familiari, il fidanzato, gli amici.

 

Gli esami di laboratorio per individuare il ceppo hanno appurato che si tratta di meningite da meningococco, batterio che molto raramente è causa di malattie importanti. «Casi isolati di meningite» ha spiegato l’Azienda sanitaria, rientrano «nella assoluta normalità epidemiologica della meningite nel nostro paese», annunciando la profilassi antibiotica per via orale che è già partita con chi è stato a stretto contatto con la ragazza. «A Urbino la situazione è sotto controllo e non ci sono pericoli perché coloro che hanno avuto dei contatti prolungati con la ragazza sono venuti da noi e hanno ricevuto il farmaco indicato in questi casi», ha assicurato il dottor Marco Monaldi, direttore facente funzioni del Servizio di igiene e sanità pubblica, prevenzione delle malattie infettive dell’Area vasta 1.