La premier ha incontrato il presidente americano Biden. Tra i temi toccati i rapporti commerciali con i paesi asiatici, il sostegno all'Ucraina e l'impegno ad appoggiare il “piano Mattei” per l'Africa
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«In tempi difficili sappiamo chi sono i nostri amici e credo che le nostre nazioni abbiano dimostrato che possono contare l’una sull’altra più di quanto qualcuno pensasse». Inizia così la prima visita da premier negli Stati Uniti di Giorgia Meloni, che è stata ricevuta nello Studio Ovale dal presidente americano Joe Biden.
«Ho avuto un lungo incontro in cui abbiamo ribadito la nostra solida alleanza, il partenariato strategico, la profonda amicizia che uniscono i nostri Paesi. Le nostre relazioni sono storicamente forti, superano i governi e restano solide indipendentemente dal colore politico» ha detto in conferenza stampa all’Ambasciata italiana a Washington.
Non era scontato che andasse tutto liscio, l’incontro tra la presidente del Consiglio e il presidente americano. All’indomani della vittoria di Fratelli d’Italia Biden si era detto molto preoccupato per l’esito delle elezioni italiane e Meloni è da sempre una sostenitrice del suo nemico politico, Donald Trump. Meloni è stata spesso molto critica sulla politica estera degli Stati Uniti e sui diritti civili le loro posizioni non potrebbero essere più lontane. Invece la premier italiana è stata accolta alla Casa Bianca con un abbraccio e l’incontro di un’ora e mezza è stato amichevole. «Siamo diventati amici» ha detto Biden a Meloni «La prima volta che ti ho vista mi sembrava di conoscerti già da tempo».
Il tema migranti
«Ho un’evidente sintonia con il partito repubblicano, ma questo non mi impedisce di avere un’ottima relazione con Biden» ha confermato Giorgia Meloni.
La premier dice che Biden si è mostrato molto interessato al Piano Mattei per l’Africa e alla collaborazione con la Tunisia sulla questione migranti. I due presidenti hanno parlato inoltre di accordi commerciali, dell’impegno comune a sostenere l’Ucraina e dei rapporti con la Cina.
«La posizione degli Usa mi pare molto aperta rispetto a quello che noi stiamo facendo e non era scontato» ha detto Meloni «Il rapporto tra Tunisia e Fondo Monetario Internazionale è più un rapporto di difficoltà di incontrarsi. Da Biden ho trovato molto sostegno e attenzione alle iniziative che stiamo prendendo e alla volontà di essere più presenti e di dare una mano».
L'alleanza Italia-Usa
«Fra Italia e Usa c'è alleanza strategica» si legge nella nota conclusiva della Casa Bianca «I legami fra Italia e Stati Uniti affondano le radici nella storia, nell'affinità culturale e nella cooperazione economica».
C’era grande attesa per la discussione sui rapporti commerciali tra la Cina e il nostro Paese, con la decisione che l’Italia dovrà prendere entro l’anno sul rinnovo della “Nuova Via della Seta”, l’accordo firmato nel 2019 dal Governo Conte I, che prevede investimenti della Cina su infrastrutture in tutto il mondo. L’Italia era stata l’unico paese del G7 ad aderire, destando le preoccupazioni di diversi suoi alleati tra cui gli Stati Uniti, i cui rapporti con la Cina negli ultimi anni sono molto peggiorati. La decisione auspicata da Biden è che l’accordo non venga rinnovato.
«Se voi immaginate che l'approccio degli Usa sia chiedere o pretendere qualcosa dall'Italia sbagliate» ha detto Meloni «Si fidano dell'Italia, il ragionamento sui rapporti con la Cina è più ampio. C'è un rispetto tale per cui nessuno ritiene di poter dire cosa dobbiamo fare perché siamo considerati molto affidabili e seri. Sono stata inviata in Cina più volte, sarà una delle prossime missioni anche se non è stata ancora calendarizzata».