Una bambina di un anno e mezzo è morta all'ospedale di Massa (Massa Carrara) dove era stata trasferita d'urgenza dal policlinico senese le Scotte. In quest'ultimo ospedale la piccola sarebbe stata portata due volte dai genitori: dopo un primo accesso sarebbe stata dimessa dopo alcuni accertamenti. Poche ore dopo il ritorno a casa si sarebbe reso necessario portare di nuovo la bambina alle Scotte dove sarebbe rimasta ricoverata per alcuni giorni venendo poi trasferita all'ospedale di Massa, specializzato nel trattamento dei problemi cardiovascolari anche in pazienti pediatrici. È quanto riporta oggi La Nazione, spiegando che sul caso la procura di Massa Carrara ha aperto un fascicolo di indagine ipotizzando il reato di omicidio colposo.

I genitori della bambina vogliono sapere cosa sia accaduto e per questo si sono rivolti all'avvocato Vincenzo Bonomei. Il legale a La Nazione si è limitato a dire «che i genitori sono disperati e piegati dal dolore per una perdita così grave, ma c'è da parte loro la ferma volontà di capire perché è morta la figlia. Di cercare la verità. In questa fase delicata non posso proprio aggiungere altro». Per chiarire le cause sarà necessaria l'autopsia che dovrebbe svolgersi lunedì, una volta consentito anche alla famiglia di nominare un proprio consulente che assista agli accertamenti medico legali. Intanto sarebbero state acquisite le cartelle cliniche relative al caso: gli accertamenti sono stati affidati dalla procura ai carabinieri.

«Sono stati seguiti tutti i protocolli previsti in questi casi, ma le condizioni della bambina sono successivamente peggiorate, probabilmente a causa delle sostanze rilasciate dalla pila che hanno avuto poi un effetto lesivo sull'aorta». È quanto si legge in una nota a firma congiunta dell'Aou Senese per il policlinico Le Scotte e di Monasterio, a cui fa capo l'ospedale del cuore di Massa, in relazione al caso della morte della bambina di un anno e mezzo.

«Aou Senese e Monasterio - si legge ancora - sono vicini alla famiglia ed esprimono le più sentite condoglianze». La piccola, che, si precisa nella nota, aveva 17 mesi, aveva ingerito una «piccola pila: arrivata in gravi condizioni all'ospedale di Siena, nonostante la rimozione della pila le sue condizioni sono successivamente peggiorate e, trasferita d'urgenza in elisoccorso all'ospedale del cuore di Massa, è deceduta nella giornata del 12 novembre. Nei giorni precedenti - si spiega ancora - la bambina era arrivata all'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena in gravi condizioni a causa dell'ingerimento di una piccola pila, risalente a diversi giorni precedenti all'arrivo in ospedale. La bambina, dopo tutti gli accertamenti, è stata sottoposta a intervento di asportazione del corpo estraneo e sono stati seguiti tutti i protocolli previsti in questi casi, ma le sue condizioni sono successivamente peggiorate, probabilmente a causa delle sostanze rilasciate dalla pila che hanno avuto poi un effetto lesivo sull'aorta. Nella giornata di martedì 12 novembre i medici delle Scotte hanno deciso il trasferimento in urgenza della piccola all'ospedale del cuore di Monasterio per un problema all'aorta. La bimba è arrivata in elisoccorso a Massa, ma poco dopo l'arrivo le sue condizioni sono peggiorate in modo repentino e fatale».