Prima sedati e poi uccisi con un'iniezione letale di potassio. Sono morti così i due bambini ad Aymavilles (Aosta), Nissen di 7 anni e Vivien, di 9 anni. A somministrare la sostanza, che viene utilizzata per le esecuzioni negli Stati Uniti, è stata la madre Marisa Charrere, infermiera nel reparto di cardiologia dell'Ospedale Parini di Aosta. La conferma dell'esatta causa del decesso si avrà solo dopo gli esami tossicologici.  Prima di uccidere i due figli, Marisa Charrère ha scritto due lettere, trovate in casa, nelle quali si doleva del peso insopportabile delle avversità della vita.

I corpi trovati dal marito

Le forze dell'ordine sono state allertate dal marito della donna e padre dei due bambini, Osvaldo Empereur, dopo il suo rientro a casa verso mezzanotte. L'uomo - agente del Corpo forestale della Valle d'Aosta, in servizio alla caserma di Arvier - ha avuto una crisi di nervi dopo la tragedia ed è stato ricoverato in psichiatria. La madre di Marisa Charrere - riferisce l'ansa -ha avuto un malore ed anche lei è stata condotta in ospedale.