Il bilancio è ancora provvisorio: i servizi d'emergenza non possono ancora accedere a quartieri ridotti in cenere dalle fiamme
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Sono almeno 24 i morti provocati dagli incendi che continuano a devastare la contea di Los Angeles, in California. Il numero delle vittime è aumentato nelle ultime ore, come rendono noto le autorità. Sedici morti sono riconducibili all'incendio nell'area di Pasadena, gli altri 8 a quello di Palisades. I due incendi, identificati come Eaton Fire e Palisades Fire, secondo gli ultimi aggiornamenti sono contenuti al 27% e al 13%. Il bilancio è ancora provvisorio: i servizi d'emergenza non possono ancora accedere a quartieri ridotti in cenere dalle fiamme.
I pompieri, intanto, continuano a lavorare senza sosta per arginare il fuoco. La situazione è sempre ad alto rischio, anche alla luce delle previsioni meteo che annunciano l'aumento di intensità dei venti nei primi giorni della settimana, almeno fino a mercoledì.
Nel quadro attuale, gli ordini di evacuazione riguardano 105.000 persone, mentre gli edifici e le strutture distrutti sono circa 12.000.
Le cause dei roghi
L'incendio di Hurst, uno di quelli che stanno devastando Los Angeles contenuto ormai all'89%, potrebbe essere stato causato da un guasto alle apparecchiature elettriche della società fornitrice di energia Southern California Edison (Sce). Lo ha dichiarato Edison International in un comunicato stampa.
La società ha affermato di aver scoperto una linea elettrica abbattuta ed un guasto in una torre quasi nello stesso momento della prima segnalazione dell'incendio di Hurst.
Sulle cause degli altri roghi, ha spiegato il capo della polizia di Los Angeles Jim McDonnell, stanno lavorando il suo dipartimento con i vigili del fuoco coinvolti e l'Fbi.