Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha chiamato oggi il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Draghi, da quanto si apprende, si è detto preoccupato della situazione del calcio alle prese con l’aumento dei contagi per il Covid.

Un invito alla collaborazione, a quanto si apprende, è stato quello rivolto dal premier Draghi al presidente della Federcalcio Gravina con la sollecitazione a valutare la sospensione del campionato o lo svolgimento delle partite a porte chiuse per limitare la diffusione del contagio da Covid. La decisione è rimessa, si puntualizza, alla Federazione.

Nel colloquio Gravina ha spiegato quanto stava avvenendo, confermando la momentanea sospensione e rinvio di gare di Serie B e C, e della volontà della Serie A di andare avanti anche per le difficoltà legate al calendario.

Lo stesso Paolo Dal Pino, presidente della Lega di Serie A, oggi in Assemblea ha riferito ai club di Serie A del colloquio tra Gravina e Draghi con la Lega che ha poi confermato la volontà di proseguire le gare come da programma anche in virtù del nuovo protocollo approvato.

La Lega Serie A, al termine dell’Assemblea odierna, ha ribadito con fermezza la fiducia di poter proseguire lo svolgimento delle proprie competizioni (Serie A Tim, Coppa Italia Frecciarossa, Supercoppa Frecciarossa) come da programma, grazie all’applicazione del regolamento organizzativo approvato ieri dal Consiglio di Lega, ha scritto la Lega di Serie A al termine dell'assemblea di oggi. «Come da nota diffusa ieri, la Lega Serie A auspica inoltre che nella riunione governativa di mercoledì prossimo si possano individuare in modo chiaro degli strumenti di coordinamento delle Asl territoriali per assicurare una gestione uniforme delle situazioni da Covid-19 nelle squadre».