Nel secondo turno delle amministrative il partito di Salvini è stato battuto in tutti i duelli elettorali. Il M5s si aggiudica Caltanissetta e Castelvetrano. A Gela ha funzionato l'alleanza tra Pd e Forza Italia
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Nella giornata di ieri, in alcuni comuni siciliani, si è svolto il secondo turno delle elezioni amministrative 2019, con aperture dei seggi dalle 7 alle 23. Il ballottaggio è stato fissato a seguito della mancata elezione del sindaco nello scorso turno del 28 aprile. I comuni interessati sono stati Gela, Caltanissetta, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Monreale.
La Lega è stata battuta in tutti i Comuni dove correva un proprio candidato. Contrariamente, i Cinque stelle hanno raccolto le preferenze necessarie ad aggiudicarsi la vittoria a Caltanissetta e Castelvetrano. In quest’ultimi, la fascia di primo cittadino è stata conferita a Michele Giarratana (37,39% delle preferenze) e Calogero Martire (30,30%). Il comune di Castelvetrano, in particolare, ha finalmente un nuovo sindaco dopo il precedente scioglimento per infiltrazione mafiosa.
A Gela l’unione delle opposizioni (Pd e parte di Forza Italia) ha battuto gli altri candidati, portando avanti il nome di Cristoforo Greco, sindaco con il 36,28%.
Mazara del Vallo ha espresso la propria preferenza con la vittoria netta del centrosinistra, eleggendo Salvatore Quinci con il 31,51% dei voti.
Infine a Monreale vince Alberto Arcidiacono, portato avanti da liste civiche e da “Diventerà bellissima”, il movimento del governatore Nello Musumeci, e raccogliendo il 23,94% dei voti.
L’affluenza totale dei cittadini aventi diritto al voto è stata del 43,60%, contro il 58,98% del primo turno.