Una montagna di gratta e vinci giocati dalla stessa persona che ha speso 362mila euro e 90 milioni prima del 2002: è una storia esemplare di ludopatia che è stata portata nelle strade del centro di Brescia, facendola diventare un'immagine simbolo della lotta contro questa malattia.

I tagliandi perdenti, conservati dal giocatore in un armadio di casa, sono stati posizionati a terra tra le bancarelle del mercato del sabato in città dalla cooperativa Gli Acrobati e da altre cooperative sociali, per dare un grande impatto al flash mob che portano in tour sul territorio nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione contro la ludopatia finanziato da Ats Brescia. Il motto della campagna di sensibilizzazione è: «Sicuro che è così facile vincere facile?».

«L'obiettivo è sensibilizzare le persone a non giocare e agganciare quanto prima chi lo fa, perché il gioco d'azzardo ha un sommerso altissimo, in cui le persone che accedono ai servizi di cura sono un numero esiguo rispetto al giocato, e di solito chi gioca vi si rivolge quando la situazione è già grave e conclamata», ha commentato Sara Rossi del Consorzio Acrobati, a cui l'ex ludopatico si era rivolto donando loro tutti i tagliandi che aveva conservato.