Lo hanno trovato con del cibo preconfezionato del valore di pochi euro preso di nascosto dagli scaffali del supermercato e nascosto in un marsupio. E quando i carabinieri hanno chiesto delle spiegazioni in più, non ha provato nemmeno a negare, ma è rimaso inerme, stretto nel dramma di non poter contare, a 81 anni, su una pensione che gli consentisse di fare almeno la spesa. Alla fine, però, è accaduto qualcosa di inaspettato. Il personale dell'Arma della compagnia locale ha deciso di aiutare l'anziano, offrendosi di pagare il conto di quanto sottratto al supermercato.

L'uomo non si è nascosto: «Cosciente e dispiaciuto - hanno raccontato i militari che erano stati avvisati dal titolare dell'attività commerciale sita a Lagonegro, in provincia di Potenza - ha ammesso il furto, un episodio frutto della disperazione e dello stato di necessità, e si è mostrato provato per quanto successo, tra l'altro in un periodo dell’anno come quello corrente, prossimo alle festività natalizie». Una storia a lieto fine, dunque, che lascia però l’amaro in bocca di fronte a situazioni limite dettate da condizioni critiche che colpiscono le fasce più deboli costrette a vivere (o a sopravvivere in questo caso) alla giornata.