Il giovane, dopo aver sparato contro la 54enne, aveva chiamato i carabinieri e confessato il delitto. Indagini in corso
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I carabinieri hanno arrestato a Chiesanuova (Firenze) il nipote di Laura Frosecchi, 54 anni, la donna uccisa stamani nel negozio di alimentari di famiglia, dove lavorava. Al passaggio della vettura dell'Arma, che lo conduceva in caserma a Firenze, gli abitanti di Chiesanuova hanno rivolto offese nei suoi confronti. "Sei un pezzo di m...", gli è stato detto.
I militari, dopo aver cinturato il paese di Chiesanuova, hanno trovato il nipote in un terreno, dove si era nascosto, nelle vicinanze della sua casa e non all'interno di questa come era apparso in un primo momento a chi assisteva, a distanza, alle operazioni. Lo hanno individuato dopo «una prolungata negoziazione», riferisce l'Arma, e «anche grazie all'intervento del negoziatore» dei carabinieri. L'intervento dei carabinieri è stato tale da «farlo desistere da ogni ulteriore iniziativa, anche autolesionistica».
Il giovane, dopo aver sparato, ha contattato i carabinieri in uno stato di forte agitazione in cui diceva cosa aveva fatto. I militari hanno riconosciuto l'interlocutore e sono andati al panificio costatando la presenza della donna a terra. Il personale del 118 ha verificato il decesso. Così l'Arma ricostruisce l'omicidio di stamani. La vittima, Laura Frosecchi, era nata nel 1969. Il presunto assassino, 22enne, è disoccupato.