La battaglia del Carroccio per chiudere i porti al flusso migratorio clandestino e alle Ong parte dall’emendamento depositato alla Camera con le multe a carico delle navi che non rispettano i divieti introdotti dal decreto sicurezza bis. Il costo delle ammende ammonteranno a somme tra i 150 mila euro e 1 milione, rispetto alle cifre attualmente previste dallo stesso decreto che vanno da 10 mila a 50 mila euro. L’ emendamento al dl è stato depositato dalla Lega in Parlamento a prima firma Igor Iezzi, capogruppo del partito in commissione Affari costituzionali alla Camera.

Il Carroccio ha presentato anche una norma che sostanzialmente dà a Salvini il potere di vietare lo sbarco dei migranti. L’emendamento all’articolo 1, comma 1, capoverso 1-ter, sostituisce le parole «il provvedimento è adottato» con le parole «il ministro dell’interno può altresì vietare il trasbordo o lo sbarco sul territorio nazionale di cittadini stranieri irregolari. I provvedimenti di cui al presente comma sono adottati».

L’opposizione dei 5Stelle

«Tutto ciò che non è stato concordato prima, noi non lo accettiamo». Il Movimento 5 Stelle fa muro alla proposta leghista. La riunione di maggioranza in corso negli uffici della Camera viene sospesa con il presagio di uno slittamento del provvedimento.

Prima delle Europee, i 5 Stelle avevano ottenuto che le multe fossero più basse rispetto a quanto chiesto da Salvini e che non venissero conteggiate in base al numero di migranti trasportati. Ieri i grillini avevano presentato un emendamento per anticipare la confisca delle navi alla prima violazione e non più in caso di reiterazione e per dare alle forze armate e di polizia i natanti confiscati.

Il termine per presentare gli emendamenti al dl sicurezza bis nelle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera è stato fissato ad oggi pomeriggio alle 15. Per adesso la proposta leghista è considerata irricevibile.