Il presidente della Federazione degli ordini medici e odontoiatri: «Servirebbe maggiore responsabilità». In risalita l’occupazione dei posti letto negli ospedali
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«Siamo in una fase in cui i contagi stanno salendo vertiginosamente, purtroppo i dati registrati non sono quelli reali perché buona parte dei cittadini che non hanno bisogno di cure o di certificazioni non registrano la positività». Lo ha detto Filippo Anelli presidente della Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, nel suo intervento a TgCom24 specificando che «nonostante questo la pressione sugli ospedali è ancora accettabile e il ricorso alle terapie intensive è piuttosto limito. Quindi abbiamo una prospettiva ottimistica». Si dovrebbe pensare di nuovo a misure restrittive? «Servirebbe una maggiore responsabilità da parte di tutti - ha risposto Anelli - Soprattutto negli incontri con altra gente e negli eventi dove sarebbe meglio usare ancora la mascherina».
Risale l’occupazione dei posti letto negli ospedali
Intanto dai dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 26 giugno 2022, pubblicati oggi risulta in risalita al 9%, nell'arco di 24 ore in Italia, la percentuale di posti nei reparti ospedalieri di 'area non critica' occupata da pazienti con Covid-19 rispetto all'8% degli ultimi giorni. Il valore era al 3% esattamente un anno fa. È stabile invece al 2% l'occupazione delle terapie intensive, sempre nell'arco di 24 ore (un anno fa era anch'essa al 3%).