Sale il tasso di incidenza e il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d'età. A dirlo è il report esteso settimanale dell'Iss sul Covid che integra il monitoraggio del venerdì.

Dal 24 agosto 2021 al 6 luglio 2022 sono stati segnalati 659.578 casi di reinfezione, pari a 4.6% del totale dei casi notificati e continua l'aumento della percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta del 10,8%, in crescita rispetto alla settimana precedente (9,6%).

L'analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data di riferimento per l'inizio di Omicron), vede un aumento del rischio in chi ha avuto il Covid da oltre 210 giorni, nei non vaccinati o vaccinati da oltre 120 giorni, nelle donne, nei giovani e nel personale sanitario. Aggiunge il report dell’Iss.

Il tasso di mortalità della popolazione di età superiore ai 12 anni, su 100mila persone nel periodo 13 maggio 2022 12 giugno 2022, per i non vaccinati (11 decessi per 100.000 abitanti) è 6 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (2 decessi per 100.000 abitanti) e circa 7 più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 decessi per 100.000 abitanti).

Rispetto alla popolazione complessiva il rischio di decesso dei non vaccinati rispetto ai vaccinati è più alto di oltre 7 volte (7,1) e raggiunge le 8 volte e mezzo (8,5) sulla popolazione over 80, si legge ancora nel Report esteso.

Nella fascia 30-39 anni si registra il più alto tasso di incidenza a 14 giorni, pari a 1.843 per 100.000, mentre nella fascia di età 0-9 anni si registra il valore più basso, 1.012 casi per 100.000 abitanti. L'età mediana alla diagnosi dei soggetti segnalati nelle ultime settimane è stabile e pari a 48 anni. Il dato nazionale dell'incidenza è di 1071 nel periodo 1 luglio 2022 7 luglio 2022 rispetto a 763 dal periodo 24 giugno 2022 al 30 giugno 2022.