Il report settimanale di Iss e ministero della Salute riporta un indice Rt che in Italia, dopo oltre due mesi, ha superato la soglia dell’uno attestandosi a 1,15. Aumenta anche l’incidenza settimanale che tocca i 53 casi ogni 100mila abitanti. E a salire, seppur lievemente, sono anche i ricoveri in ospedale anche se le soglie per far scattare la zona gialla sono ancora lontane. Tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio epidemico moderato anche se nessuna presenta un rischio epidemico alto.
 
«La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici – si legge nel monitoraggio - è in aumento e sopra la soglia epidemica; la trasmissibilità stimata sui casi con ricovero ospedaliero è stabile e sopra la soglia epidemica. Questo andamento va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica».

Il monitoraggio

- L’incidenza settimanale a livello nazionale è in risalita: 53 per 100mila abitanti (29/10/2021-04/11/2021) vs 46 per 100.000 abitanti (22/10/2021 –28/10/2021), dati flusso Ministero Salute.

 - Nel periodo 13 ottobre - 26 ottobre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,15 (range 0,93 – 1,28), in aumento rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica. È stabile e sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1,12 (1,06-1,17) al 26/10/2021 vs Rt=1,13 (1,07-1,19) al 19/10/2021). Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati.
 
- Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 4 novembre) vs il 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 5,3% vs il 4,5% al 28/10.
 
- Tutte le Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato.
- 15 Regioni/PPAA riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
- In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (8.326 vs 6.264 della settimana precedente).

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (35% vs 33% la scorsa settimana). È stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 47%). Diminuisce lievemente la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (18% vs 20%).

Il ministro Speranza: «Le regole di cui disponiamo funzionano»

«Le regole di cui disponiamo funzionano: in questo momento l'Italia è tutta bianca e il cambio di colore avviene sulla base dell'occupazione ospedaliera e ora nessuna Regione è in condizioni per uscire dall'area bianca. Credo che se continuiamo a investire sulla campagna di vaccinazione potremo avere uno scudo per gestire al meglio la stagione autunnale e invernale che è quella più critica per i virus. Inoltre vige l'obbligo delle mascherine al chiuso e l'obbligo all'aperto qualora ci sia rischio di assembramenti». Così il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Il commissario Figliuolo: «87,7% di italiani hanno copertura vaccinale»

«Siamo all'83,3% di vaccinati con ciclo completo, circa 45 milioni di cittadini. Coloro che hanno fatto almeno una dose sono oltre 46 millioni pari all'86% a cui possiamo sommare i 600 mila guariti: questo ci porta all'87,7% di persone che hanno una qualche copertura». A dirlo nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi è il generale e commissario per l'emergenza Covid Figliuolo.