Sono 1,5 milioni le persone morte a causa del Covid in Europa dall'inizio della pandemia, secondo un calcolo dell'agenzia France Presse basato su fonti ufficiali. Il Covid-19 ha causato la morte di 1.500.105 di persone dall'inizio della pandemia in Europa, dove diversi paesi stanno ripristinando le restrizioni per contenere i contagi. Il numero delle vittime è in aumento da metà luglio (4.210 al giorno in media negli ultimi sette giorni, +1% in una settimana) nel continente, ancora epicentro della pandemia.

In Austria è stata superata la soglia di 600 pazienti in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati occupati altri 41 letti portando il numero complessivo a 619. Si tratta del numero più elevato del 2021. Il vecchio record era quello del 12 aprile con 615 pazienti in terapia intensiva. Il valore più alto da inizio pandemia è stato invece registrato esattamente un anno fa, il 25 novembre 2020, con 709 letti occupati. Con 600 ricoveri è stata raggiunta la 'soglia 5' che prevedrebbe un lockdown generale, che però è stato anticipato di alcuni giorni.

Intanto il bilancio delle vittime di Covid in Germania ha superato le 100mila unità dall'inizio della pandemia. Lo ha annunciato un'agenzia di sanità pubblica. La più grande economia europea sta combattendo una nuova ondata di casi di coronavirus e ha registrato 351 morti nelle ultime 24 ore, portando il bilancio delle vittime totale a 100.119, secondo i dati del Robert Koch Institute. Mentre le infezioni raggiungono un livello record e le unità di terapia intensiva si riempiono, la crisi sanitaria sta ponendo una sfida immediata al nuovo governo di coalizione destinato a prendere il posto del gabinetto di Angela Merkel.