I finanzieri del Comando provinciale di Roma, su disposizione della Procura, hanno eseguito un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di due persone, rispettivamente procuratori delle società quotate Tim e Ntt Data Italia per l'ipotesi di corruzione. Le perquisizioni sono eseguite presso i domicili dei soggetti nonché in alcuni uffici delle due società.

«Il provvedimento in questione è stato emesso nell'ambito della fase delle indagini preliminari allo stato delle attuali acquisizioni probatorie ed è doveroso sottolineare che sino a un giudizio definitivo vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati», si legge in una nota della Procura di Roma.

Tim conferma che nel corso della mattina di oggi la Guardia di Finanza ha dato «esecuzione a un decreto di perquisizione presso l'ufficio di un proprio dirigente per l'ipotesi di corruzione tra privati». La società collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del Gruppo, spiega una nota.

Intanto Tim perde quota a Piazza Affari. Le quotazioni cedono il 3,21% a 0,2412 euro, facendo scivolare il titolo in coda al Ftse Mib.