È stata immortalata da un collega durante l'attesa interminabile a bordo di un'ambulanza fuori dal Pronto soccorso di Palermo, aspettando l’esito del tampone del paziente trasportato
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Un’infermiera accasciata sul volante dell’ambulanza, in attesa di trasferire un sospetto Covid nelle aree di emergenza degli ospedali. L’immagine è diventata subito simbolo della seconda ondata della pandemia. E sembra di rivivere momenti della prima, quando a diventare virale era stata la foto di un'altra infermiera, sfinita, addormentatasi sulla scrivania dopo una nottata di lavoro estenuante.
È successo a Palermo: un operatore sanitario pubblica suoi social la foto della collega stremata e commenta: «Sto pensando a ciò che ho vissuto oggi assieme alla mia équipe, vestiti per otto ore di fila con un sospetto in ambulanza poi risultato positivo, otto ore interminabili e ancora non è finita…».
L'intervento dell'ambulanza del 118 cominciato alle 10 del mattino si è concluso solo alle 18, quando si è avuto l'esito del tampone molecolare del paziente, risultato positivo.
L’episodio non è affatto isolato, sono tantissime infatti le notizie da tutta Italia di ambulanze ferme fuori dal pronto soccorso per ore.
Nelle tende attrezzate del pre triage, fuori dall'ospedale, ci sono malati positivi che aspettano di essere visitati e poi trasferiti nei reparti Covid. Nel frattempo l'equipaggio resta in ambulanza, non si può muovere, deve attendere l'esito del tampone del sospetto.