Sui social è bufera per il decreto fiscale 2019, ribattezzato 'strappa-cartelle', che agisce anche sul bollo auto. Il condono prevede infatti la cancellazione d'ufficio tutti i debiti per la tassa automobilistica dal 2000 al 2010 fino a un importo massimo di mille euro. Moltissimi gli utenti di Twitter che si dicono indignati e presi in giro: «Voglio indietro i soldi del bollo che ho pagato negli ultimi 10 anni, perché si sono una ... che paga le tasse» scrive una donna. E ancora: «Condono Bollo auto. Facciamo che chi finora ha pagato tutto regolarmente ha maturato un bonus evasione?».

«Alla faccia dei fessi che hanno pagato - twitta un utente -. Il governo dell'illegalità che difende i ladri». E c’è chi ironizza: «Bollo auto: un piccolo passo per gli evasori fiscali un grande passo per gli Italiani».

 

La sanatoria del bollo auto in verità è già in vigore da mesi, ma la cancellazione di questi vecchi debiti adesso arriva anche dai giudici che con una recente sentenza hanno stabilito che la cartella di pagamento per bollo auto con importo inferiore a mille euro rientra nella pace fiscale.

L’eliminazione dovrebbe operare in via automatica senza costringere i contribuenti a farlo dichiarare dal giudice a seguito di ricorso: il Decreto fiscale prevede che i debiti di importo residuo fino a mille euro (comprensivi di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli Agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010, siano automaticamente annullati.